Gli agenti di commercio iscritti all’INPS per la previdenza e che versano anche all’Enasarco possono fare domanda per i 600 euro di cui al Decreto Cura Italia?
Salvo ulteriori cambiamenti (come già avvenuto), c’è un buon notizia per gli agenti di commercio iscritti all’Enasarco: possono chiedere il bonus di 600 euro un tantum per il mese di marzo previsto dall’articolo 28 del Cura Italia.
C’è in questo senso una precisazione del MEF, il Ministero delle Finanze, pubblicata nella FAQ relativo al decreto e presenti sul portale, in costante aggiornamento.
- In un primo momento le FAQ riportavano l’inclusione degli agenti di commercio nel Fondo per il reddito di ultima istanza di cui all’articolo 44. Per intenderci, quello tramite cui è stato poi disposto un analogo bonus da 600 euro per i Professionisti iscritti presso Ordini.
- Successivamente, le stesse FAQ sono state aggiornate con il chiarimento di cui sopra, in base al quale gli agenti Enasarco possono già dal 30 marzo fare domanda INPS per l’indennizzo da 600 euro. In pratica, ora il MEF inserisce gli agenti Enasarco fra gli aventi diritto all’indennità di 600 euro prevista dall’articolo 28.
La norma primaria, in realtà, prevede che l’indennizzo euro riguardi «i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata di cui all’articolo 2». Sembrava che questa formulazione potesse escludere gli agenti Enasarco, che pagano contributi sia all’INPS sia all’istituto previdenziale di categoria.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz