Il mio datore di lavoro ha deciso la cassa integrazione per tutti nonostante io abbia molte ferie ancora da godere. Non posso decidere io per me? C’è una norma che stabilisce cosa fare in presenza di ferie accumulate e cassa integrazione?
Penso che in effetti lei dovrebbe poter concordare con l’azienda l’utilizzo delle ferie che ha già maturato prima di entrare in cassa integrazione. A meno che la cassa integrazione non sia a zero ore. Non sono sicura che ci siano obblighi stringenti, soprattutto nel caso delle cig con causale coronavirus, che è una fattispecie particolare, con regole semplificate.
Ma in generale, la regola è la seguente: se la cassa integrazione è a zero ore, l’azienda può posticipare l’utilizzo delle ferie. Se invece la cassa integrazione è parziale, il dipendente ha diritto a fare tutte le ferie che ha già maturato prima di entrare in cig. Questo è previsto, ad esempio, dal decreto ministeriale 83473/2014, che riguarda in realtà la cig in deroga, e prevede che in questo caso l’impresa «deve avere preventivamente utilizzato gli strumenti ordinari di flessibilità, ivi inclusa la fruizione delle ferie residue».
Mi pare di capire, in base a quanto scrive, che lei parli di una richiesta di cassa integrazione che è già stata accolta. Controlli bene se non c’è un preciso chiarimento su questo punto (l’accordo sindacale sulla cassa integrazione in genere lo prevede).
Posso aggiungere che il Dpcm 11 marzo 2020 incentiva le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti, in alternativa ad altri strumenti (come per esempio la cassa integrazione). Mi pare che questo confermi la ratio di privilegiare lo strumento più conveniente per il lavoratore. Quindi, provi senz’altro a chiedere all’azienda la disponibilità a fruire delle ferie prima di andare in cig. Ripeto, a meno che il provvedimento di autorizzazione della cig non contenga già una regola su questo punto. che nel caso prevale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz