Mio marito è una Partita IVA. Potrà richiedere sia il congedo parentale di 15 gg che l’indennità di 600 euro?
Il congedo parentale non è compatibile con la fruizione, da parte di uno dei due genitori, di strumenti di sostegno al reddito.
Il comma 4 dell’articolo 23 del decreto 18/2020 prevede che i 15 giorni aggiuntivi di congedo parentale cumulativi fra i due genitori siano subordinati «alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore».
Vero è che l’indennità di 600 euro prevista per le Partite IVA non sembra, almeno dal tenore letterale della norma (articolo 27 dello stesso decreto) direttamente collegata alla sospensione dell’attività lavorativa. E’ però anche vero che si tratta in ogni caso di uno strumento di sostegno al reddito introdotto in via eccezionale in un periodo di generale difficoltà.
In via prudenziale, quindi, le risponderei che i due strumenti non sono cumulabili. Ma è solo un’opinione, si tratta senz’altro di un punto che meriterebbe un chiarimento interpretativo.
C’è anche un altro punto da sottolineare: il diritto al congedo parentale per i lavoratori autonomi riguarda solo coloro che versano i contributi all’INPS.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz