Posso usufruire del congedo straordinario se mio marito è in lavoro agile? Lui è a casa ma deve lavorare e non può badare ai figli!
Questa è una domanda interessante, perché la situazione da lei descritta in questo periodo è comune a moltissime famiglie e il dubbio sorge in base alle regole previste dal decreto 18/2020 sull’emergenza economica Coronavirus.
Direi comunque che lei può utilizzare il congedo straordinario. La legge (articolo 23 del decreto) mette una serie di paletti, ma non c’è nessuna preclusione nel caso in cui l’altro genitore sia in smart working.
Il comma 3 prevede che non ci sia diritto al congedo parentale straordinario se l’altro genitore beneficia di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, oppure è disoccupato o non lavoratore. In pratica se è libero e può badare ai figli.
Non mi pare che sia in alcun modo assimilabile a nessuna di queste fattispecie il lavoro in smart working. E’ vero che un lavoratore in questo caso può lavorare da casa, ma questo impedisce di dedicarsi ad altre mansioni, come la cura dei figli.
In altri termini, è rilevante che l’altro genitore sia o meno lavoratore e percepisca o meno ammortizzatori. Le modalità con cui invece si svolge la prestazione lavorativa non sono rilevanti.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz