Ci sono sentenze per il riconoscimento dell’indennizzo ai commercianti all’ingrosso? La circolare INPS ammetterebbe agenti e rappresentanti, grossisti e dettaglianti (attività mista) a prescindere dall’attività prevalente. In caso di non ammissione della mia domanda potrei sfruttare tutti i gradi di giudizio?
Non mi risulta che i commercianti all’ingrosso abbiano accesso all’indennizzo commercianti.
La circolare INPS 77/2019 esclude esplicitamente questa categoria di lavoratori autonomi il trattamento per cessazione attività. Elencando i soggetti che «non rientrano tra i destinatari della norma», la sopra citata circolare INPS inserisce proprio «gli esercenti attività commerciali all’ingrosso».
La norma in questione è il dlgs 207/1996, che riconosce l’indennizzo «ai soggetti che esercitano, in qualità di titolari o coadiutori, attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero che esercitano attività commerciale su aree pubbliche».
=> Indennizzo commercianti: pensione senza minimo contributivo
Direi quindi che anche la norma primaria non comprende fra gli aventi diritto i grossisti. Dunque, per quanto riguarda l’ultima domanda, anche se i tre gradi di giudizio sono sempre previsti dalla legislazione italiana, in questo caso non sembrano esserci molti presupposti per fare ricorso.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz