Volevo sapere se un padre italiano con figlio riconosciuto all’estero ha diritto al periodo di congedo con retribuzione al 30%, ed eventualmente quali sono i requisiti necessari per il bambino al fine di poter presentare la richiesta.
Ai fini del diritto al congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici italiane, la norma di riferimento – decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001 – così come le varie modifiche apportate prima dal Jobs Act e dai diversi provvedimenti di prassi e poi dalle ultime novità 2023 – non fanno riferimento ad una casistica specifica legata alla residenza o meno del minore nel territorio dello Stato.
Dunque, è da ritenersi ammissibile il congedo parentale goduto per il figlio, legalmente riconosciuto, che pur risiede all’estero.
=> Congedi parentali: guida alle domande INPS
Ovviamente saranno da prodursi tutte le informazioni del caso all’INPS, in fase di richiesta online del congedo, eventualmente allegando in formato digitale i diversi documenti comprovanti la paternità ed il conseguente diritto al congedo.
Restano fermi gli altri requisiti generali per l’accesso alla prestazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi