Il lavoro straordinario concorre a formare l’imponibile per il TFR? E i premi produttività tassati normalmente, senza l’applicazione agevolata del 10%?
Tendenzialmente, il lavoro straordinario entra nella base di calcolo del TFR se viene svolto continuativamente, mentre non dovrebbe rilevare se è occasionale.
Se per esempio un lavoratore lavora in turni che di fatto comportano il frequente utilizzo di lavoro straordinario, le relative maggiorazioni in busta paga concorrono alla formazione del Trattamento di Fine Rapporto. Diverso il caso in cui, occasionalmente, ci siano ore straordinarie pagare in busta.
=> Guida al TFR: calcolo, accantonamento e anticipo
Per quanto riguarda i premi di produttività soggetti a normale tassazione, direi che invece sono sempre inseriti nel calcolo del TFR, trattandosi di parte della retribuzione che non definirei occasionale (sono rapportati a un anno di lavoro).
A stabilire il sistema di calcolo del TFR è l’articolo 2120 del Codice Civile, in base al quale il trattamento di fine rapporto si calcola:
sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5». E «salvo diversa previsione dei contratti collettivi la retribuzione annua comprende tutte le somme, compreso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese.
=> Tassazione e calcolo TFR
Tenga presente che ci sono molteplici sentenze di Cassazione sulla formazione del TFR, per cui le consiglio di rivolgersi anche ad altre fonti per aver la certezza che non ci siano orientamenti giurisprudenziali che riguardano specificamente il suo caso.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz