Lavoro come ass.te amm.va in una scuola, ho 35 anni di servizio e 60 di età; 4 anni non sono coperti da servizio ma ho fatto domanda nel 1990 per riscattare tale periodo, che è stata accolta, tale servizio è coperto da retrodatazione giuridica dopo il passaggio in ruolo nel settembre 1989, inoltre, ho 8 mesi di servizio non statale di categoria superiore. Posso, con le nuove leggi, chiedere di andare in pensione con opzione donna? A quanto ammonterebbe la decurtazione dello stipendio attuale?
L’Opzione Donna è una forma di pensione anticipata riservata alle sole lavoratrici che hanno compiuto 57 anni (o 58 nel caso delle autonome) entro il 31 dicembre 2015 e che alla stessa data avevano almeno 35 anni di contributi, accettando però un calcolo interamente contributivo della pensione. Calcolo contributivo può comportare una decurtazione dal 20 al 30%.
Dunque lei non sembra rientrare tra le possibili beneficiarie poiché, se ho capito bene, possiede oggi 35 anni di contributi, mentre l’attuale normativa richiede che i requisiti fossero perfezionati alla data del 31 dicembre 2015.
Tuttavia l’Opzione Donna potrebbe essere prorogata o addirittura divenire strutturale con la Riforma delle Pensioni che il governo Conte si appresta ad attuare.
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Chiedi all'espertoRisposta di Noemi Ricci