L’importo massimo di APE Volontaria prospettato dall’INPS è molto inferiore allo stipendio netto attuale. Qualora accettassi il prestito, potrei poi revocare tale scelta e fare domanda di pensione con eventuali nuovi e più favorevoli limiti di legge?
Sì, lei può interrompere l’APe volontario in qualsiasi momento, scegliendo un’ipotesi di pensione a lei più favorevole. In questo caso, si interrompe il beneficio, che è incompatibile con altre forme di pensione e si provvede al ricalcolo della somma già percepita, ai fini della restituzione.
Le regole per la sospensione o interruzione dell’APe sono dettagliate al punto 8 della circolare INPS 28/2018, in base alla quale nel caso in cui il beneficiario presenti domanda di pensione diretta, in corso di APe, prima del perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia, ne dà comunicazione all’istituto finanziatore, che sospende l’erogazione dell’APe. Entro 30 giorni dalla domanda di pensione, sempre l’INPS comunica alla banca la data di liquidazione della pensione, e la rideterminazione dell’inizio del periodo di ammortamento. La banca risponde entro 15 giorni, con il nuovo piano di restituzione, completo di importo della rata ventennale.
Se alla fine la sua richiesta di pensione non viene accolta, l’INPS provvede automaticamente adesso effettuare le relative comunicazioni alla banca e a riprende l’erogazione dell’APE, con il pagamento delle mensilità arretrate sospese.
Infine, tenga presente che lei può, in ogni momento, estinguere anticipatamente il finanziamento, parzialmente o interamente.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz