Un artigiano senza dipendenti che lavora in uno dei settori che rientrano nell’ambito dei lavori definiti gravosi, perché non può usufruire della pensione precoci come gli operai?
Purtroppo le agevolazioni previdenziali per gli addetti alle mansioni gravose, quindi l’APe sociale e la pensione anticipata precoci, riguardano solo i lavoratori dipendenti. Lo prevede esplicitamente la legge di Stabilità 2017, che istituisce entrambi i benefici previdenziali. I riferimenti precisi sono il comma 179 e il comma 199 della manovra (legge 23272017).
=> Pensione gravosi: regole di base
Se lei esercita la professione come artigiano, quindi è un lavoratore autonomo, non ha accesso a queste prestazioni e deve attendere di maturare il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata.
L’età per la pensione di vecchiaia degli artigiani è pari a 66 anni e sette mesi (nel 2019 scatteranno altri cinque mesi di adeguamento alle aspettative di vita portando l’età a 67 anni), mentre la pensione anticipata si raggiunge con 42 anni e dieci mesi di contributi.
Ricordo che la Legge di Bilancio 2018 ha ulteriormente ampliato la platea dei lavoratori addetti a mansioni gravose con accesso all’Ape Social e alla pensione anticipata precoci, aggiungendo alle 11 categorie già previste altre 4 tipologie di mansioni, ovvero lavoratori marittimi, pescatori, siderurgici, agricoltori. Ma la regola resta sempre quella: il beneficio resta riservato ai dipendenti.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz