Io e la mia compagna siamo disoccupati dal 2012 ma abbiamo ricevuto una somma dalla vendita delle case familiari. Vorremmo accedere ad alcuni aiuti ma nessun patronato mi sa calcolare l’ISEE; vogliono che mandi i dati direttamente all’Agenzia delle Entrate o INPS.
L’ISEE misura la situazione economica equivalente tenendo conto della composizione, dei redditi e del patrimonio dell’intero nucleo familiare. Viene rilasciato dall’INPS. Il modo in cui viene calcolato è standard: non c’è alcuna discrezionalità da parte dell’istituto di previdenza, semplicemente vengono effettuate tutte le verifiche necessarie per la corretta quantificazione. In ogni caso, sul sito INPS c’è un apposito simulatore che consente di calcolare l’ISEE inserendo i dati richiesti:
=> Come funziona il simulatore ISEE online
In estrema sintesi, basta scegliere la tipologia di ISEE che si vuole calcolare (nel vostro caso, quello ordinario) e compilare i campi (come nei moduli DSU che si presentano per ottenere l’indicatore). Avrete così la risposta che cercate. Ci sono anche altri strumenti simili online, di più semplice compilazione. Quello dell’INPS ha il vantaggio di essere preciso, perché di fatto riproduce la procedura reale.
Per ottenere l’ISEE vero e proprio rilasciato dall’INPS (valido per ottenere prestazioni di welfare o accedere ad altre tipologie di servizi), dovete invece compilare i moduli della DSU, LA Dichiarazione Sostitutiva Unica, che al patronato dovrebbero essere in grado di fornirvi. In genere, i CAF offrono assistenza nella loro compilazione e invio: è sufficiente fornire loro la documentazione richiesta ai fin della ricostruzione delle informazioni necessarie alla compilazione dei modelli.
Nel vostro caso, l’INPS utilizzerà non solo le informazioni auto-dichiarate nel modello ma anche quelle risultanti dall’Anagrafe Tributaria e da quelli dell’Agenzia delle Entrate (in relazione al patrimonio immobiliare).
=> ISEE, giacenza media per conti cointestati
La vendita degli immobili di famiglia, nel vostro caso, avrà prodotto una serie di movimenti bancari che avranno modificato la giacenza media del conto corrente, che è un’altro dato importante di cui tenere conto ricavabile dagli estratti conto bancari.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz