Buchi contributivi, come fare?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Dicembre 2017
Aggiornato 11 Dicembre 2017 10:26

Fiore chiede:

Ho lavorato in società con mio marito (s.a.s.) senza percepire compenso, come socio accomandante senza obbligo di versamento contributi INPS. Posso pagare i contributi mancanti dal 1982 al 1990? Ora mi ritrovo, a 58 anni, con contributi versati dal 1974 al 1981 e dal 1991 ad oggi senza poter usufruire nemmeno dell’Opzione Donna.

I contributivi volontari servono in genere per coprire periodi scoperti in seguito all’interruzione o cessazione di un rapporto di lavoro, ma non generici periodi passati. In pratica, può chiedere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi chi perde il lavoro o si trova in una delle altre situazioni previste dalla normativa, non chi ha periodi arretrati di mancati contributi.

=> Contributi volontari pensione: quanto e come versarli

Mi pare che invece questo sia il suo caso: lei vorrebbe pagare contribuzione volontaria per periodi passati (dal 1982 al 1990) in cui non ha effettuato versamenti. Per sfruttare i suoi contributi silenti, l’istituto che lei può eventualmente utilizzare è la ricongiunzione onerosa. Ci sono casi in cui è possibile chiederla anche per coprire periodi in cui il lavoratore non aveva occupazione, ma ci sono una serie di paletti precisi. Non so quindi se lei possa essere ammissibile a questo istituto, le consiglio di chiederlo direttamente al suo istituto previdenziale.

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Risposta di Barbara Weisz