Ho 41 anni, ho iniziato a 15 anni e ho fatto domanda di pensione per i lavoratori precoci, ma svolgo anche un lavoro usurante, come autista di mezzi pesanti dal 2000. Mi è stato risposto che non mi trovo nelle seguenti condizioni: “lavoratore dipendente che al momento della decorrenza della pensione anticipata per lavoratori precoci risulti svolgere o avere svolto in Italia da almeno 6 anni in via continuativa una o più delle attività lavorative elencate nell’allegato a annesso al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 maggio 2017 n 87”. Ho presentato istanza di riesame. Ho probabilità di andare in pensione anticipata?
Premettendo che chi guida mezzi pesanti è considerato addetto a mansioni gravose e non a lavori usuranti (c’è differenza di classificazione e di regole per la pensione agevolata), in base a quel che scrive, non sembra giustificato il rigetto della sua domanda.
=>Lavoro gravoso e usurante a confronto
L’unica ipotesi è che i mezzi che lei guida non siano considerati pesanti. Le consiglio di chiedere direttamente all’INPS se è questo il motivo per cui non è stato certificato il suo diritto alla pensione anticipata precoci. Perché diversamente lei soddisfa il requisito temporale richiesto.
Tuttavia, la domanda di riesame va inoltrata entro 30 giorni dalla risposta negativa dell’INPS. Se per caso ha lasciato passare troppo tempo, deve allora presentare una nuova domanda entro il 30 novembre. L’INPS la prenderà in considerazione, perché le domande arrivate entro il 15 luglio non hanno esaurito le risorse. Se nemmeno questa seconda domanda dovesse funzionare, deve ripresentare l’istanza nel 2018, entro fine febbraio.
Però la prima cosa da fare è chiedere l’esatto motivo per cui lei non è stato considerato un lavoratore addetto a lavori gravosi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz