Ho 63 anni e 5 mesi con 41 anni e 6 mesi contributi, gestione ex Enpals. L’azienda in cui lavoro mi propone l’uscita con risoluzione consensuale per motivi di salute. Andando via prima del raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi, non avendo maturato i requisiti assicurativi ma quelli contributivi, da quando avrei diritto alla pensione anticipata?
Non si dimetta prima di aver maturato i 41 anni e dieci mesi, che sono il requisito contributivo minimo per la pensione anticipata. Il trattamento decorrerà dal primo giorno successivo a quello di presentazione della domanda.
=>Requisiti pensione anticipata fino al 2019
Se invece le hanno proposto l’APe aziendale, deve comunque aspettare che la misura diventi operativa (mancano gli accordi con le banche e la circolare INPS). I requisiti sono: 63 anni di età, 20 anni di contributi, al massimo tre anni e sette mesi alla maturazione della pensione di vecchiaia, un assegno già maturato pari ad almeno 1,4 volte il minimo.
Bene che vada, però, bisognerà attendere una data per l’inizio della presentazione delle domande ed effettuare le pratiche, che fra richiesta di certificazione, risposta INPS e secondo domanda, richiede qualche mese. Alla fine quindi, avrà già maturato il requisito per la pensione anticipata.
=> APe aziendale e accordi privati
Faccia bene i conti: in effetti esiste al possibilità che sia più conveniente l’APe aziendale, che le consentirebbe di arrivare alla pensione di vecchiaia. Alla fine, dovrebbe restituire con rate ventennali l’importo che prende a titolo di APe ma l’azienda le verserebbe al corrispondente contribuzione, incrementando quindi la pensione.
Per confrontare le due soluzioni, può utilizzare lo strumento presente sul sito INPS per calcolare la sua pensione anticipata e poi, quando sarà disponibile (presumibilmente subito dopo la circolare applicativa), quello che consentirà di simulare l’APe. A quel punto avrà tutti gli elementi per decidere.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz