L’INPS terrà conto delle domande di APe Social da chi è stato licenziato per termini di contratto?
L’APe Social per chi ha perso il lavoro a causa dell’estinzione del contratto a termine sarà previsto a partire dal 2018. Mi spiego meglio: la legge attualmente non prevede questa possibilità, quindi nel 2017 non è possibile chiedere l’APe social per una disoccupazione determinata dalla scadenza del contratto a termine. Di conseguenza l’INPS scarterà queste domande se presentate nel 2017.
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Gli unici casi previsti per il 2017 sono infatti il licenziamento, le dimissioni per giusta causa e le procedure conciliative previste dall’articolo 7 della legge 604/1966, che riguardano comunque licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.
La Legge di Stabilità 2018, invece, ricomprende nuove tipologie di aventi diritto, fra cui proprio i disoccupati per scadenza del contratto a termine.
Tenga presente che per avere certezza di questa norma bisogna attendere l’approvazione definitiva della manovra di Bilancio, attualmente in discussione. Se, come appare molto probabile, questa misura sarà approvata, bisognerà presentare validamente domanda di APe Social nel 2018.
Quale che sia il momento dell’anno in cui si perfezionano tutti i requisiti, la domanda va presentata entro il 31 marzo 2018.
Le ricordo in estrema sintesi i requisiti necessari nel caso dei disoccupati: 63 anni di età, 30 anni di contributi, al massimo tre anni e sette mesi al raggiungimento della pensione di vecchiaia, la percezione di ammortizzatori sociali dopo la cessazione del rapporto di lavoro, un periodo di disoccupazione pari ad almeno tre mesi successivo alla fine degli ammortizzatori sociali.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz