Sono un pensionato ex-INPDAP (dipendente Università – Sanità), libero professionista con previdenza ENPAB (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Biologi) con circa 20 anni di contributi (dal 1996). Ho svolto attività di insegnamento universitario durante il servizio con contratto a ore (prof. a contratto) e per questo con circa 2.000 euro di contributi nella gestione separata INPS. Posso cumulare e versare questi contributi nella cassa di previdenza ENPAB, anche alla luce dell’ultimo decreto che prevede il cumulo gratuito?
Si può esercitare il cumulo gratuito dei contributi, che però non prevede che le somme versate nei diversi enti previdenziali confluiscano in un’unica cassa di previdenza, nel suo caso ENPAB. Il cumulo contributi prevede semplicemente che, facendo domanda all’ultima cassa di previdenza a cui è iscritto, si possa sommare quanto versato alle diverse gestioni ai fini della maturazione della pensione di vecchiaia o anticipata. Il calcolo dell’assegno previdenziale viene poi fatto pro quota in base alle regole di ciascuna gestione. Lei, tuttavia, in quanto già pensionato non può esercitare il cumulo perchè non rientra nella platea dei beneficiari.
Se lei non fosse già andato in pensione, e avesse voluto che tutti i contributi confluissero nell’ENPAB, avrebbe dovuto fare la ricongiunzione dei contributi, che è un istituto diverso. Prevede che la pensione venga calcolata interamente dall’ente di appartenenza, nel quale sono confluiti tutti i versamenti, che quindi applica le proprie regole per il calcolo. La ricongiunzione è onerosa, nel senso che si paga una somma calcolata in base ai contributi versati, che sostanzialmente copre il disallineamento fra le diverse regole.
Il riferimento legislativo per la ricongiunzione contributi è la legge 45/1990, mentre il cumulo dei contributi è stato introdotto dalla legge 228/2012, e ampliato dalla manovra 2017 (legge 232/2016), che lo ha previsto anche per i professionisti e per il raggiungimento della pensione anticipata.
A meno di non maturare un diritto autonomo alla pensione ENPAB, deve informarsi sulla possibilità di riscattare quei contributi silenti o di ottenerne la restituzione, che tuttavia è previsto solo da pochi enti pensionistici.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz