Sono dipendente a tempo indeterminato con data di pensionamento prevista il 1° dicembre 2018 (calcolo retributivo). Per anticipare di un anno la banca mi propone di usufruire della Naspi tramite licenziamento e offerta di conciliazione. Come si calcola l’importo della Naspi? C’è un tetto massimo? Da chi viene erogata? Considerato che il calcolo della pensione è con il retributivo, come viene considerato il reddito 2018?
L’importo della NASpI è pari al 75% della retribuzione. Nel caso in cui però il suo stipendio sia più alto di 1195 euro, bisogna aggiungere anche il 25% della differenza fra l’importo che lei percepisce e il tetto di 1195 euro Dal quarto mese si riduce del 3% ogni mese. C’è un importo massimo, pari a 1300 euro al mese.
Il calcolo si effettua prendendo come base l’imponibile previdenziale degli ultimi quattro anni. L’importo va diviso per le settimane di contribuzione, e moltiplicato per il coefficiente 4,33. Ipotizziamo un imponibile previdenziale sui quattro anni di 80mila euro, e 208 settimane lavorate. Il calcolo appena descritte porta a un assegno di 1665 euro. Su questa cifra, si calcola la NASpI. Essendo più alta di 1195 bisogna calcolare il 75% di 1195 e aggiungere il 25% di 450 (la differenza fra 1650 e 1195). La NASpI sarà pari a 1008,75.
=> NASpI, guida completa 2017
La NASpI viene versata dall’INPS, al quale bisogna presentare la domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Per quanto riguarda la sua ultima domanda, il reddito 2018 è sicuramente calcolato con il contributivo. In base alla Riforma Pensioni di fine 2011, anche le pensioni retributive restano tali solo per quanto versato fino alla fine del 2011, le annualità successive al 2012 si calcolano comunque con il contributivo.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz