Ho presentato domanda per l’APe Sociale in giugno, avendo compiuto a maggio 64 anni, licenziato nel 2013, disoccupato dal 2013, 39 anni di contributi versati, ma ancora non ho ricevuto nessuna risposta. A chi mi devo rivolgere per sapere qualcosa?
Non deve fare nulla, semplicemente aspettare che l’INPS proceda alla lavorazione della sua domanda. La risposta arriverà necessariamente entro il prossimo 15 ottobre. E’ questa la tempistica prevista dal decreto attuativo sull’APe Social. Se la risposta dell’INPS sarà positiva, e quindi le avrà la certificazione del diritto all’APE Sociale, dovrà poi presentare una seconda domanda di accesso al beneficio.
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Se invece lei, come è previsto dalle regole, aveva presentato entro lo scorso 15 luglio due domande contestuali (richiesta di certificazione diritto e domanda di accesso), dopo aver ricevuto al risposta dell’INPS non dovrà ripresentare la seconda domanda, ma avrà automaticamente diritto alla prestazione a partire dal primo giorno del mese successivo. Esempio: se la risposta le arriverà entro la fine di settembre, riceverà il primo assegno in ottobre.
Le ricordo infine la seguente regola: le domande vengono accolte fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In linea del tutto teorica, quindi, è possibile che, anche in presenza di tutti i requisiti previsti, lei non riesca a percepire l’APe nel 2017. Se infatti i fondi non fossero sufficienti, l’inizio della prestazione sarà rinviato al 2018. La priorità viene data a chi è più vicino alla maturazione della pensione vera e propria e, a parità di condizioni, rileva invece la data di presentazione della domanda.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz