Vorrei sapere se per avere diritto all’APe Social come caregiver familiare è necessario e indispensabile essere in attività lavorativa.
Direi proprio di no, anzi uno dei requisiti fondamentali per accedere all’APe social è la cessazione dell’attività lavorativa. Quindi, anche coloro che sono in congedo straordinario in base alla legge 104/1992, oppure continuano a svolgere attività lavorativa, devono presentare le dimissioni nel caso in cui vogliano accedere all’anticipo pensionistico.
I requisiti richiesti ai caregiver sono dettagliati nella lettera c del comma 179 della Legge di Bilancio 2017 (legge 232/2017), e nell’articolo 2 del Dpcm attuativo (88/2017).
Prevedono che il lavoratore abbia almeno 30 anni di contributi e, al momento della richiesta, assista da almeno sei mesi il coniuge, la persona in unione civile o un parente di primo grado, convivente, con handicap grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992, n. 104.
=> APe Social e Precoci ai Caregiver: conviventi esclusi
Nel momento in cui presenta domanda, deve riportare gli estremi del verbale rilasciato dalle commissioni sanitarie competenti in materia di accertamento dell’invalidità civile, e allegare il relativo documento. Nel caso in cui più parenti assistano la stessa persona, uno solo dei caregiver può chiedere l’APe sociale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi