Se una persona è disoccupata, ha terminato la Naspi da più di tre mesi e supponiamo abbia maturato (Naspi compresa) 40 anni di contributi, ha diritto all’APe Social e, quindi, per la pensione effettiva deve attendere quella di vecchiaia. Dite che l’Ape si interrompe al raggiungimento della pensione anticipata, ma questa è una eventualità che per un disoccupato scatta solo se intanto versano contributi volontari. È così?
La sua è un’ottima considerazione, e parte da un principio corretto, che ci teniamo a sottolineare: l’APe Social non prevede contributi figurativi. Quindi, il lavoratore che accede al trattamento non continua ad alimentare la situazione contributiva. Non solo: contrariamente all’APe Volontaria, che non comporta la cessazione dell’attività lavorativa, prevede che il lavoratore debba dimettersi (si tratta di un trattamento a carico dello Stato, quindi di una sorta di prepensionamento, e di conseguenza viene riconosciuto solo a chi è senza lavoro).
È però previsto dalla legge (comma 183 legge 232/2016) che il beneficiario decada dall’APe Social nel caso in cui raggiunga, prima del diritto alla pensione di vecchiaia, il requisito per la pensione di anzianità. Quindi, è bene sottolinearlo, nel momento in cui questo accade, si interrompe l’APe Social (e il beneficiario prende la pensione anticipata).
Lei giustamente si chiede: se al momento della richiesta dell’APe social il lavoratore non aveva il requisito contributivo per la pensione di vecchiaia, come può raggiungerlo successivamente, visto che non versa più contributi?
Innanzitutto, bisogna fare una considerazione: l’APe Social prevede le dimissioni ma non è incompatibile con una successiva attività lavorativa, entro determinati limiti, che sono 8mila euro annui per i lavoratori dipendenti e 4mila 800 euro per gli autonomi. Dunque, è possibile alimentare la posizione contributiva con attività lavorativa.
=>Cumulo contributi anche per APe Social
Non solo: è anche possibile versare volontariamente i contributi per raggiungere la pensione anticipata. Ed è possibile, infine, utilizzare strumenti come il cumulo, sommando contributi versati in altre gestioni previdenziali (anche questa è una novità introdotta dalla Legge di Stabilità 2017, prima il cumulo gratuito dei contributi era utilizzabile solo per raggiungere la pensione di vecchiaia, non quella anticipata).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz