Attualmente lavoro presso Enti Locali Regione Sardegna. Ho chiesto alla Gestione ex-INPDAP di comunicarmi la data di pensionamento ma mi hanno detto che non sanno quale dati prendere in considerazione per il calcolo delle settimane contributive tra quelli che figurano nella certificazione contributiva. Inoltre non hanno ben chiaro come deve essere calcolata la mia pensione in regime di cumulo.
Per la maturazione del diritto alla pensione il dato corretto da considerare è il requisito contributivo in alternativa all’età, che comprende anche i periodi di contribuzione figurativa (nel suo caso, le 26 settimane di disoccupazione). Però, anche il dato collegato all’età è determinante, perché deve essere superiore alle 1820 settimane (che significa 35 anni di contributi).
=>Pensione anticipata: requisiti contributivi
In altri termini, per il diritto alla pensione anticipata ci vogliono 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne. In questo calcolo, rientrano tutti i contributi versati (anche quelli figurativi), ma ci devono essere almeno 35 anni di contributi al netto di quelli figurativi (disoccupazione, malattia e via dicendo).
Per quanto riguarda il cumulo, il calcolo va effettuato pro quota in base alle regole di ciascuna delle gestioni a cui lei ha versato dei contributi. Esempio: 30 anni di contributi INPS e 13 anni di contributi a un’altra gestione previdenziale. La pensione si calcola nel seguente modo: i 30 anni di contributi INPS in base alle regole previste dall’istituto nazionale di previdenza, e i 13 anni rimanenti secondo le regole dell’altro istituto previdenziale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz