Sono in NASpI fino a luglio 2017. Andrò in pensione in agosto 2018 e devo colmare un gap contributivo per 52 settimane. Vorrei iniziare attività come autonomo: vengono modificate le quote A e B conseguite come dipendente? Il consulente del lavoro mi dice che autonomo e dipendente sono due canali divisi che però confluiscono per i contributi utili per pensione. Concorda?
Si direi che concordo: lei può versare i contributi alla gestione INPS del Commercio (o a quella più corretta a seconda dell’attività che vuole intraprendere), che poi potrà cumulare con quelli da lavoro dipendente che ha già versato per raggiungere. In effetti, il suo montante contributivo cambia, nel senso che la pensione le viene calcolata pro quota in base alle regole di ciascuna gestione. Se non sbaglio, lei rientra ancora nel sistema retributivo, per cui per le quote fino al dicembre 2011 la sua pensione viene calcolata appunto con il retributivo. Dal primo gennaio 2012, invece, il calcolo è contributivo. E sarà effettuato fino al luglio 2017 sui contributi da lei versati in qualità di lavoratore dipendente, e su quelli figurativi previsti durante il periodo di fruizione della NASpI.
=> Calcolo pensione con sistema retributivo, contributivo o misto
Per la parte relativa alla nuova attività, i contributi saranno invece calcolati pro quota in base ai versamenti effettuati e alle regole della nuova gestione previdenziale. Prenda, eventualmente, in considerazione anche l’ipotesi di colmare il gap attraverso il versamento dei contributivi volontari, nel caso in cui questa sia per lei conveniente ai fini dell’importo della pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz