Poichè l’azienda per cui lavoro versa in cattive condizioni, vorrei sapere se posso prelevare il TFR anticipatamente, prima che venga dichiarato fallimento.
Sono nato il 21/08/1964, assunto nel 1991: finora sono stati versati regolarmente tutti i contributi. Attualmente sono inquadrato come impiegato tecnico 2° liv.
La liquidazione anticipata del TFR può essere richiesto dal lavoratore che abbia almeno otto anni di anzianità aziendale ma a determinate condizioni (il riferimento normativo è l’articolo 2120 del codice di procedura civile).
- Il datore di lavoro può rifiutarsi di erogare l’anticipo e ci sono dei paletti: il 10% degli aventi titolo, il 4% del numero totale dei dipendenti.
- La richiesta deve inoltre essere motivata da eventuali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, oppure dall’acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile o da spese durante i congedi per maternità o per formazione.
Pur ottenendo la liquidazione, la liquidazione è fino al 70% del TFR maturato.
Potrebbe anche verificare la possibilità di utilizzare l’anticipo TFR introdotta con la Legge di Stabilità 2015 e ancora valida. Si tratta di un’ipotesi da verificare ma, nel caso, consente di incassare la quota maturanda di liquidazione spettante fino al 30 giugno del 2018.Può leggere qui come funziona.
=> TFR in busta paga al via: pro e contro
Barbara Weisz – Redazione PMI.it
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