Nel Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017, approvato da Camera e Senato, all’art. 179 sono descritti i requisiti richiesti per l’accesso all’APe Social. Per i disoccupati: “si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;”
Sembrerebbe che siano ammessi i soli lavoratori ex dipendenti. Non mi è chiaro se rientrerebbero anche gli autonomi.
Compirò 64 anni nel 2017, sino al 2010 ho versato per più di 30 anni i contributi commercianti. Nel 2011 ho avuto una collaborazione di 11 mesi con contratto a progetto, non rinnovato. Dal 2014 sono iscritto elle liste di disoccupazione.
In effetti, l’APE social è riservato ai lavoratori ex dipendenti.
=> APE sociale: ecco gli esclusi
Lei, come lavoratore autonomo, può accedere solo all’APe Volontario e solo se ne ha i requisiti: almeno 63 anni, 20 anni di contributi, meno di 3 anni e 7 mesi alla pensione di vecchiaia, una pensione pari almeno a 1,4 volte il minimo (circa 700 euro).
Barbara Weisz
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