Mia figlia ha lavorato per un’azienda dal 21 settembre 2015 al marzo 2016 senza interruzioni. È stata retribuita tramite voucher. I buoni riferiti al 2015 sono stati incassati nel 2015 e per l’anno 2016 ha già superato come incasso 2055 euro netti. Ci sono gli estremi per richiedere una effettiva assunzione?
La norma che disciplina il lavoro accessorio (a voucher), D.Lgs.81/2015 articoli da 48 a 50, pone un limite all’utilizzo annuale dei buoni lavoro senza però prevedere espressamente le conseguenze che si verificano al superamento dello stesso (€ 2.020,00 netti; € 2.693,00 lordi – rif. anno 2016). Il Ministero del Lavoro, con circolare n.4 del 18.01.2013, ha dato la sua interpretazione, a mio avviso condivisibile, che consiste nell’automatica trasformazione nella forma comune del rapporto di lavoro, ossia in un rapporto di natura subordinata a tempo indeterminato.
Tornando alla domanda del lettore, non si può che rispondere affermativamente: ci sono gli estremi per ottenere un’effettiva assunzione. Suggerisco solo di verificare attentamente i buoni utilizzati a cavallo d’anno, come nel caso specifico, perché il limite imposto dalla Legge è riferito all’anno civile (01.01-31.12). Pertanto il superamento non deve essersi verificato genericamente durante il rapporto intervenuto tra il 21.09.2015 ed il marzo 2016, ma almeno in uno dei due distinti periodi (21.09.2015-31.12.2015 oppure 01.01.2016 al 31.12.2016).
Michele Bolpagni – Consulente del Lavoro
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Michele Bolpagni