Sono dipendente a tempo indeterminato, II livello, contratto del Commercio, da 24 anni. Negli ultimi tempi i rapporti di lavoro si sono incrinati per svariati motivi e mi chiedevo se, in caso di licenziamento per negligenza, avrei comunque diritto alla NASpl.
Sempre nello stesso caso, se non dovessi rispettare i termini di preavviso, l’importo relativo potrebbe venire decurtato dal mio TFR? Ed ancora: poiché percepisco provvigioni sul fatturato annuo, potrebbero non venirmi riconosciute per qualche motivo?
Il lettore può essere tranquillizzato, il diritto all’indennità NASpI è riconosciuto anche nell’ipotesi di licenziamento intimato per motivi disciplinari.
L’indennità per mancato preavviso, se dovuta, può essere trattenuta da qualunque credito spettante al lavoratore, TFR compreso.
Se le provvigioni di fine anno spettano sulla base di un accordo scritto o di una prassi consolidata, è necessario verificare le specifiche clausole scritte o realizzatesi nel tempo. In linea di principio direi che l’eventuale licenziamento non incide sul diritto a percepire le provvigioni maturate, le quali hanno già prodotto un vantaggio aziendale che non può essere vanificato da successive negligenze del lavoratore.
Michele Bolpagni – Consulente del Lavoro
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