Ho lavorato ad un catering e sono stata retribuita tramite voucher INPS. Sia a me che ai miei colleghi è stato detto dai relativi tabaccai che questi voucher non sono ancora stati attivati. Vorrei sapere cosa vuol dire dato che sono stati emessi il 30/08/2016 e noi abbiamo lavorato il 03/09/2016. Premetto che nei suddetti voucher non sono presenti i nostri dati fiscali ma soltanto quelli di chi li ha emessi.
Il pagamento dei voucher INPS (buoni lavoro) da parte dei tabaccai convenzionati avviene solamente in seguito alla positiva conclusione della pratica amministrativa che è a carico del soggetto che li ha acquistati (committente). Per l’incasso è prevista infatti la preventiva attivazione dei voucher, che consiste generalmente in una dichiarazione telematica da effettuarsi sul sito dell’Inps, a cura del committente, che prevede di inserire i seguenti dati:
- codice di controllo del/dei vouchers;
- codice fiscale del committente;
- codice fiscale lavoratore;
- data/e di effettuazione della prestazione;
- luogo di lavoro;
- importo presunto;
- tipologia del committente (es. professionista, imprenditore commerciale etc.)
- tipologia dell’attività svolta;
In questo modo il tabaccaio autorizzato può riconoscere che un determinato voucher è stato collegato ad uno specifico codice fiscale e pagare il controvalore in denaro al soggetto che si presenta provvisto del voucher cartaceo e del codice fiscale ad esso associato. Un problema di questo genere può essere risolto solo con l’ausilio di chi ha eseguito (o forse non eseguito correttamente) la procedura.
Pertanto suggerisco di insistere con il datore di lavoro ed in caso di inerzia prolungata minacciarlo di denuncia presso la Direzione Territoriale del Lavoro, la quale può essere l’ultimo spiraglio per ottenere il giusto compenso per l’attività svolta.
Attenzione solo a non sottovalutare il fatto che i voucher sono incassabili a partire da due giorni lavorativi successivi alla prestazione effettuata.
Michele Bolpagni – Consulente del Lavoro
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