Con la capillare diffusione di internet, molte aziende, Pmi e non, hanno deciso di realizzare un proprio sito web per farsi trovare anche in Rete. Tuttavia, è fondamentale chiedersi quale sia l’immagine aziendale che traspare dal proprio sito. Se la risposta non è immediata o si percepisce un divario fra Internet e la realtà allora è il caso di affidarsi ad un Web Coach.
Il Web impone ormai una nuova capacità di gestione dell’identità: ci si deve preoccupare di come si appare online oltre che “dal vivo”. In ambito business, infatti, un incontro di lavoro viene spesso preceduto da ricerche accurate in Rete per meglio conoscere la realtà aziendale che si deve approcciare.
Dunque, è fondamentale che tutte le informazioni divulgate online rispondano alla reputazione che si desidera vantare. Oltre al proprio sito web, non vanno tralasciati i canali social propri del Web 2.0 né qualsiasi altro strumento ove possano apparire commenti, recensioni, critiche e annotazioni (blog, forum, chat).
Lo spazio online, come è facile immaginare, diventa piuttosto sconfinato e richiede un lavoro strutturato lavoro di analisi, corredato da interventi mirati. Stefania Ciani esperta in comunicazione d’impresa, precisa che «non si tratta di fare terrorismo 2.0» ma è necessario affidarsi ad un esperto, che abbia competenze multiple: marketing, comunicazione d’impresa, gestione dell’immagine, ma anche conoscenza e capacità di gestione degli strumenti informatici che il web mette a disposizione.
Coaching professionale
Il coach (letteralmente “allenatore”) è l’esperto in grado di sviluppare le capacità di un individuo allenandolo opportunamente rispetto agli obiettivi da raggiungere.
Le applicazioni di questa figura professionale sono progressivamente evolute verso interi team di lavoro che, come nel caso di uno sport, sono chiamati a raggiungere determinati risultati, centrando obiettivi di vendita, produttivi o economico finanziari. In una squadra ciascuno è chiamato a contribuire per la sua parte, ma è il team leader che deve saper orientare ogni componente e il suo operato verso il progetto target solitamente di più ampio respiro.
Il coaching è entrato anche in azienda, per aiutare le imprese a sviluppare le proprie potenzialità e centrare gli obiettivi commerciali.
Web Coaching
Il Web coach p la figura che permette all’impresa di centrare i propri obiettivi in ambito Internet. Il lavoro si inquadra in un ambito strategico, di definizione iniziale dei valori e dell’identità aziendale che si vogliono comunicare verso l’esterno, per poi passare alla realizzazione.
La competenza multiforme permette al Web coach di impiegare strumenti, logiche e strategie efficaci sul mezzo telematico, basandosi sulle esigenze dell’azienda e sulla sua specifica attività, ma anche sulle risorse che vi può impiegare.
Tre sono le domande fondamentali che precedono le attività di pianificazione di dettaglio: Cosa si vuole comunicare? Quali obiettivi lo sintetizzano? Quali strumenti servono per riuscirci?
Successivamente, scatta il coaching plan:
- individuare il bisogno di cambiamento/miglioramento;
- osservare e raccogliere i dati disponibili;
- orientare l’azienda verso gli obiettivi individuati;
- pianificarne il raggiungimento individuando strumenti e strategie online adeguati;
- allenare a impiegare le nuove capacità;
- monitorare, fornire feedback e implementare la strategia;
- aiutare a superare i momenti problematici o di stallo.
La consapevolezza del messaggio d’immagine che si va a fornire e l’autonomia per le scelte e implementazioni future, sono i risultati finali cui si deve tendere per far si che l’investimento in un web coach sia efficace.
Per una conoscenza pratica e diretta delle attività di coaching aziendale, può essere utile la lettura di “Team coaching in azienda” (Paolo Svegli e Lapo Baglini), che spiega – con esempi mirati e linguaggio semplice – come raggiungere buoni risultati attraverso l’adeguata focalizzazione di una squadra aziendale.