Il limite di reddito dei Co.Co.Pro. (Collaboratori Coordinati e continuativi a Progetto) che chiedono nel 2014 accesso all’indennità di disoccupazione prevista dalla Riforma del Lavoro è pari a 20.220 euro: la rivalutazione reddituale è contestuale alla pubblicazione dei modelli di domanda all’INPS con attestazione dei requisiti richiesti. Le istruzioni sono contenute nel Messaggio n.2999, in esecuzione di quanto previsto dall’articolo 2, commi 51-56, legge 92/2012, che istituisce il sussidio per questi precari iscritti alla Gestione Separata.
=>Scarica il Modello CoCoPro per l’indennità di disoccupazione
Presentazione domande
- tramite web con PIN dispositivo,
- presso gli uffici INPS competenti,
- per posta con raccomandata A/R,
- tramite patronato che offra per legge assistenza gratuita.
Requisiti
In seguito l’aumento dell’1,1% dell’indice ISTAT nell’intero 2013, ai fini del riconoscimento dell’indennità, il limite di reddito dichiarato nel 2013 per poter fare domanda è 20.220 euro e si applica alle domande presentate quest’anno. In base alla Riforma del Lavoro (comma 51, lettera d, articolo 2) il periodo di disoccupazione che consente l’accesso all’indennità deve essere pari ad almeno due mesi ininterrotti, requisito che sostituisce quello valido per il solo 2012 dell’assenza di contratto di lavoro ininterrotto di almeno due mesi. Il nuovo requisito va attestato tramite autocertificazione, da inserire nell’apposito campo del Modello CoCoPro.
Gli altri requisiti generali per i co.co.pro. con diritto all’indennità sono: aver operato in regime di monocommittenza nel corso dell’anno precedente; aver accreditato almeno una mensilità presso la Gestione separata nell’anno di riferimento e almeno tre nell’anno precedente.
=>Indennità co.co.pro: assegno per chi perde il lavoro
Indennità
La presentazione della domanda, tramite Modello CoCoPro 2014 (COD. SR 140), consente l’accesso alla prestazione INPS di sostegno al reddito ai collaboratori coordinati e continuativi a progetto con determinati requisiti. L’indennità percepita è pari al 7% del minimale annuo di reddito rapportato alle mensilità di retribuzione del 2013. E’ liquidata in un’unica soluzione se pari o inferiore a 1.000 euro, in importi mensili se superiore. Viene versata attraverso accredito bancario o postale, libretto postale, INPS card o carte di pagamento dotate di IBAN. (Fonte: il messaggio INPS 2999/2014)