L’INPS ha fatto il punto sul caso esodati riepilogando – in un documento aggiornato a dicembre 2013 – il numero di domande accolte in relazione ai primi tre decreti di salvaguardia, destinati a 130mila lavoratori e per cui sono ormai chiusi i termini di adesione: le richieste accettate sono state circa 80mila ma solo in 27mila hanno già iniziato a ricevere l’assegno della pensione. In termini di adesione, l’unico provvedimento salva-esodati a registrare quasi il “tutto esaurito” è stato il primo, mentre i seguenti presentano numeri più deludenti. Restano comunque aperte altre due tranche, di cui potranno beneficiare ulteriori lavoratori rimasti senza stipendio né pensione dopo che la riforma delle pensioni contenuta nel Salva Italia (dl 2012/2011) aveva retroattivamente allungato per loro i tempi per maturare i requisiti pensionistici: centinaia di migliaia di lavoratori ritiratisi dal lavoro con qualche mese o anno di anticipo, magari prendendo la mobilità, in attesa di un assegno che poi si è perduto all’orizzonte.
Prima Salvaguardia
Prevista dalla legge 214/2011 (articolo 24), ha operato una salvaguardia per 65mila esodati. Le domande accettate sono state 60.854 e a percepire finora l’assegno sono 26.345 (trattamenti con decorrenza 2013, destinati ad aumentare nel 2014 man mano che i salvaguardati maturano i requisiti per la pensione). Vediamo in tabella le tipologie di lavoratori con diritto a questa salvaguardia e le domande accolte.
Tipologia esodati salvaguardati | Platea di riferimento | Istanze accolte |
Lavoratori in mobilità ordinaria | 25.590 | 27.634 |
Lavoratori in mobilità lunga | 3.460 | 3.202 |
Titolari di prestazione straordinaria | 17.710 | 17.710 |
Prosecutori volontari | 10.250 | 8390 |
Lavoratori pubblici esonerati dal servizio | 950 | 1.226 |
Lavoratori in congedo per assistenza figli disabili | 150 | 98 |
Lavoratori cessati per accordi individuali e collettivi | 6890 | 4123 |
Al momento 1.335 certificazioni sono in corso di invio e 1.529 posizioni in corso di definizione. Aggiungendo a quelle già inviate, si arrivea a una paltea di salvaguardati pari a 63.718.
Seconda Salvaguardia
Prevista dalla legge 135/2012 (articolo 22), copre 55mila lavoratori: le certificazioni inviate dall’INPS (le domande accolte) sono state 13.964, le pensioni già erogate 596. Vediamo in tabella i dati.
Tipologia esodati salvaguardati | Platea di riferimento | Istanze accolte |
Lavoratori in mobilità ordinaria | 40.000 | 5.432 |
Fondi solidarietà | 1.600 | 1.002 |
Prosecutori volontari | 7.400 | 5.442 |
Lavoratori cessati | 6.000 | 1.992 |
Ci sono poi 7.630 posizioni in corso di definizione: aggiungendole alle accolte si arriva a una paltea di salvaguardati pari a 21.498.
Terza salvaguardia
Prevista dalla legge 228/2012 (articolo 1, commi 231 e seguenti), prevede una salvaguardia per 10.130 esodati: le domande accolte e con certificazione inviata sono state 5.171 ma nessuno ha ancora iniziato a percepire l’assegno. In tabella i dati precisi.
Tipologia esodati salvaguardati | Platea di riferimento | Istanze accolte |
Lavoratori in mobilità ordinaria | 2.560 | 1.557 |
Prosecutori volontari | 1.590 | 2.812 |
Cessati per accordi | 5.130 | 713 |
Versamenti volontari in mobilità | 850 | 69 |
Ci sono infine 9.514 posizioni in fase di verifica, che porterebbero il numero di salvaguardati a quota 9.514.
Le ultime due salvaguardie
Per la quarta salvaguardia sono ancora aperti i termini, mentre la quinta è stata inserita nella Legge di Stabilità 2014 e se ne attendono i decreti attuativi.
- quarta salvaguardia (Dl 102/2013, convertito con la legge 124/2013, articoli 11 e 11-bis): è rivolta a 9.000 lavoratori esodati e, in base alla circolare applicativa n.44 del 12 novembre 2013 (Ministero del Lavoro), le domande vanno presentate entro il 26 febbraio 2014.
- quinta salvaguardia per 17mila esodati (legge 147/2013, pubblicata in gazzetta Ufficiale il 27 dicembre): si attendono i provvedimenti attuativi con date e modalità di presentazine delle domande.
(Fonte: riepilogo INPS sugli esodati, aggiornato a dicembre 2013)