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ASPI anticipata: come fare domanda all’INPS

di Barbara Weisz

Pubblicato 10 Ottobre 2013
Aggiornato 27 Gennaio 2014 12:15

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Modalità di presentazione della domanda, norme, casi particolari, caratteristiche della prestazione: la circolare operativa INPS per chi vuole chiedere l'anticipazione ASPI per avviare un'attività autonoma.

Al via le domande di ASPI anticipata per aprire una propria attività. L’INPS ha diffuso le istruzioni per professionisti e aspiranti imprenditori, in applicazione di quanto previsto dalla Riforma del Lavoro: la liquidazione in unica soluzione dell’intera assicurazione per l’impiego, motivata dall’avvio di un’attività autonoma.

In quali casi chiedere l’ASPI anticipata

I requisiti e le istruzioni per chiedere in anticipo ASPI o mini-ASPI non ancora percepite sono contenute nella Circolare INPS n.145 del 9 ottobre, che segue il DM n.73380 del 29 marzo (in Gazzetta Ufficiale dell’8 giugno), in attuazione dell’articolo 2, comma 19 della Legge 92/2012.  Le motivazioni adducibili:

  • Lavoro autonomo: esercizio di arti o professioni con assoggettamento all’obbligo di iscrizione ad un regime assicurativo diverso da quelli previsti per i lavoratori dipendenti.
  • Auto-impresa o micro-impresa di cui, rispettivamente, nel Dlgs 185/2000 e nel DM Attività Produttive 18 aprile 2005: una microimpresa ha meno di 10 dipendenti e fattura meno di 2 milioni di euro l’anno.
  • Cooperativa in conformità alla normativa vigente: il beneficio è alternativo a quello previsto dalla riforma del lavoro (articolo 2, comma 10 bis) modificata dal Decreto Lavoro 2013 (Dl 76/2013), che spetta al datore di lavoro che assume a tempo indeterminato un lavoratore che sta percependo l’ASPI (in caso di associaizone in cooperativa di lavoro con la quale il lavotore instaura un rapporto dipendente).
  • Attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente la cui cessazione ha dato luogo alla prestazione ASPI o mini-ASPI.
  • Collaborazione a progetto (co.co.co) svolta con committente diverso dal datore di lavoro con cui è cessato il rapporto di lavoro (che ha determinato il diritto all’indennità di disoccupazione) o diverso da eventuali società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile.

Quando chiedere l’ASPI anticipata

Il lavoratore presenta domanda all’INPS prima che finisca la fruizione della prestazione e, comunque, entro 60 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, parasubordinata o in cooperativa.

  • Per attività autonoma da cui derivi un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, il soggetto deve informare l’INPS – a pena di decadenza dall’indennità di disoccupazione – entro un mese dall’inizio dell’attività, dichiarando altresì il reddito annuo che prevede di trarre da tale attività (articolo 2, comma 17, legge 92/2012 e Circolare INPS 142/2012).
  • Se l’attività autonoma è iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente la cui cessazione ha dato luogo alla prestazione ASpI o mini-ASpI, la domanda per ottenere l’anticipazione deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di indennità di disoccupazione ASpI o mini-ASpI.
  • Per coloro che, alla data di pubblicazione della circolare Inps (il 9 ottobre 2013) hanno già avviato una delle attività che danno diritto all’anticipiazione, il termine di 60 giorni per la presentazione della domanda decorrerà dalla data di pubblicazione della circolare.

Come inoltrare domanda

La domanda deve specificare l’attività da intraprendere o sviluppare e va inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso una delle seguenti modalità:

  • via web tramite sportello del cittadino accessibile dall’utente nei servizi online Inps,
  • tramite Patronato/intermediari dell’Istituto , attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi con il supporto dell’Istituto,
  • tramite Contact Center Multicanale INPS-INAIL telefonando gratuitamente al numero 803164 da rete fissa o al numero 06 164164 a pagamento da rete mobile secondo il proprio piano tariffario.

Quali informazioni servono

Ai lavoratori già beneficiari di prestazione ASpI o mini ASpI verranno richieste le sole informazioni necessarie alla definizione della domanda di anticipazione, mentre a coloro che ancora non sono beneficiari della prestazione, verrà richiesto in automatico di compilare domanda di indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI: effettuato questo invio, sarà possibile compilare e inoltrare anche la domanda di anticipazione. All’istanza viene quindi attribuito un numero di protocollo informatico. La domanda deve indicare una serie di informazioni.

  • Se per l’attività che si intende intraprendere è necessaria una specifica autorizzazione, o l’iscrizione a un albo professionale o di categoria, va indicato il possesso di questo requisito con gli estremi utili a successiva verifica.
  • Per quanto riguarda il lavoro associato in cooperativa, dovrà essere attestata l’avvenuta iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente, nonché nell’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di Commercio, anche qui con l’indicazione degli estremi per la successiva verifica.

Come certificare l’attività

Ecco a titolo esemplicafitivo le modalità con cui certificare l’avvio per le attività più frequenti:

  • Per le attività commerciali, è possibile fare riferimento agli estremi della Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) o, laddove prevista per legge, alla richiesta di autorizzazione formulata al Comune competente per territorio o agli estremi dell’autorizzazione già rilasciata.
  • Per agenti e rappresentanti di commercio e per i mediatori, è possibile fare riferimento oltre che agli estremi della SCIA, all’iscrizione nel Registro delle Imprese, se l’attività è svolta in forma di impresa, oppure all’iscrizione nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.).
  • Per gli artigiani, è possibile fare riferimento oltre che agli estremi della SCIA all’iscrizione nell’Albo Imprese Artigiane, tenuto dalle Commissioni provinciali per l’artigianato, che operano presso le Camere di Commercio.
  • Per le attività professionali, è possibile fare riferimento all’iscrizione all’albo, comprovata da dichiarazione sostitutiva di certificazione.
  • Per l’attività di lavoro associato in cooperativa, è possibile produrre gli estremi dell’iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio e di quella all’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di Commercio, lo stralcio dall’elenco dei soci corredato da una dichiarazione del Presidente della cooperativa attestante l’avvenuta iscrizione dell’interessato e l’attività allo stesso assegnata.

L’Inps sottolinea infine che per le attività che non prevedono albo o iscrizioni obbligatorie, o nel caso di attività commerciali per le quali sia stata chiesta ma non ancora rilasciata la relativa autorizzazione, la domanda di anticipazione deve essere corredata dalla documentazione o da ogni altro elemento che attesti iniziative finalizzate allo svolgimento dell’attività che dà titolo a richiedere l’anticipazione (numero di partita IVA, contratto di affitto, utenze, iscrizione alla gestione separata di cui all’art. 1, co. 26 della legge n. 335 del 1995). Se per l’esercizio dell’attività denunciata è prevista un’autorizzazione amministrativa del Comune o dell’Autorità di Pubblica Sicurezza è possibile fare riferimento alla richiesta dell’autorizzazione o, se già conseguita, agli estremi dell’autorizzazione medesima.

La prestazione

Rucevuta la domanda, l’Inps verifica tutti i requisiti richiesti, quindi utilizza la procedura informatica DSWeb per indicare il via libera al versamento della prestazione, attivando il codice di stato “D” (Definita), con decorrenza impostata al giorno di presentazione della domanda di anticipazione. Infine, le strutture territoriali calcolano l’importo da corripondere, che è l’indennità Aspi o mini Aspi spettante partendo dalla data di presentazione della domanda di anticipazione e non ancora percepita. L’importo viene erogato:

  • tramite accredito su conto corrente bancario o postale o su libretto postale,
  • mediante bonifico domiciliato presso Poste Italiane allo sportello di un ufficio postale rientrante nel CAP di residenza o domicilio del richiedente.

L’Aspi anticipata non comprende prestazioni accessorie, come gli assegni familiari, e non prevede contribuzione figurativa. Alcuni casi particolari:se il lavoratore è beneficiario dell’indennità ASpI o Mini-ASpI in misura ridotta per un importo pari all’80% dei proventi preventivati per lo svolgimento dell’attività autonoma di cui all’articolo 2 comma 17 della legge 92/2012 (reddito inferiore al limite per la disoccupazione), la prestazione verrà erogata in misura intera. Nel caso dell’associazione in cooperativa con rapporto di lavoro subordinato, la prestazione spetta alla cooperativa (direttamente, oppure tramite conferimento al capitale sociale da parte del lavoratore). Attenzione: se il lavoratore inizia a lavorare a tempo indeterminato prima della fine del periodo dell’Aspi spettante e anticipata, deve restituire l’Aspi anticipata.  (Fonte: la circolare Inps 145 del 9 ottobre 2013)