Per chi ha una pensione superiore ai 90mila euro lordi l’anno, l’assegno di agosto sarà più cospicuo, perché conterrà il rimborso delle somme pagate come contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro relativo al 2013, e non conterrà ulteriori prelievi.
Ad annunciarlo è stato l’INPS, ed è il risultato operativo della sentenza della Consulta dello scorso 5 giugno (numero 116/2013), che ha stabilito l’incostituzionalità del prelievo – stabilito con la prima finanzaria estiva 2011 e perfezionato poi dal Salva Italia di fine 2011 – decretando anche la restituzione delle relative somme già prelevate dagli assegni dei pensionati.
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L’INPS ha stabilitp scadenze di rimborso differenziate, fra luglio e agosto, per i pensionati ex ENPALS ed ex INPDAP.
Attenzione: in agosto come detto verranno restituite solo le somme relative al contributo 2013, mentre per quelle trattenute nel 2011 e nel 2012 ci sarà un successivo messaggio INPS.
Ricordiamo che il prelievo appena abolito era pari al 5% della quota di pensione fra i 90mila e i 150mila euro, al 10% fino a 200mila euro e al 15% per la quota superiore a quest’ultima cifra, ed era scattato nell’agosto del 2011.
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Gestione dei lavoratori del privato
A partire dalla pensione di agosto non ci sarà più il contributo di solidarietà, e di conseguenza la relativa cedola conterrà anche la rideterminazione della tassazione in funzione del nuovo maggiore imponibile.
Per i titolari di più prestazioni assoggettate al contributo, la restituzione sarà effettuata su ciascuna pensione in funzione degli importi trattenuti.
L’INPS specifica che per le pensioni in totalizzazione (leggi di cosa si tratta) è stata rideterminata la quota a carico di ciascun ente.
Sempre da agosto, scatta anche la restituzione delle somme trattenute a titolo di contributo di solidarietà dagli assegni del 2013, sulle quali viene contestualmente effettuato il relativo conguaglio fiscale.
Infine, tutte le procedure di prima liquidazione e di ricostituzione delle pensioni sono state aggiornate non effettuando più il calcolo del contributo.
Gestione ex ENPALS
In questo caso la trattenuta viene sospesa a partire dalla rata di luglio 2013: l’assegno tornerà quindi pieno e anche qui viene ricalcolata la tassazione corrente in relazione al maggior imponibile.
Anche la restituzione delle trattenute già effettuate nel 2013 arriva con la pensione di luglio.
Il conguaglio fiscale sulle somme arretrate sarà invece operato sulla rata di pensione del mese di dicembre 2013.
Gestione ex INPDAP
Riguarda come è noto gli ex dipendenti pubblici a carico dell’INPDAP ora confuito nell’INPS. Anche per questi contribuenti, l’assegno torna pieno (senza trattenuta) da luglio, con cedola che ridetermina la relativa tassazione.
La restituzione delle somme già trattenute da gennaio a giugno 2013, però, arriverà con la pensione di agosto. Quueste somme verranno tassate:
- con aliquota massima nel caso di titolari di unica prestazione,
- con aliquota proporzionale nel caso di titolari di plurime prestazioni pensionistiche.
Casellario pensioni
L’INPS precisa infine che il Casellario Pensioni ha provveduto a rideterminare gli imponibili senza il contributo di perequazione, e di conseguenza la consueta elaborazione per tassazione unificata e perequazione cumulata, effettata nel corso del mese di giugno, è stata effettuata senza l’applicazione del contributo.
L’importo eventualmente calcolato in precedenza per il 2013 è stato sommato all’imponibile fiscale dell’anno in corso.
Per maggiorinformazioni consulta le regole sulla restituzione contenute nel messaggio INPS numero 11243 dell’11 luglio 2013