I lavoratori che nel corso del 2012 hanno perso il lavoro possono fruire dell’indennità di disoccupazione, una mini–ASPI (Assicurazione Sociale per l’impiego introdotta dalla Riforma del Lavoro Fornero), come previsto dalla legge vigente.
Il diritto all’indennità di disoccupazione spetta ai lavoratori con anzianità assicurativa di due anni con almeno 78 giornate di lavoro nell’anno 2012.
=>Confronta i requisiti per l’indennità piena ASPI
Il sussidio
Il sussidio mini-ASPI sarà erogato esclusivamente nel 2013 al fine di indennizzare periodi di disoccupazione relativi al 2012.
Il tetto massimo per la mini-ASPI è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, se questa è pari o inferiore ad € 1.180,00 oppure, qualora fosse superiore, al 75% di € 1.180,00 sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile e l’importo di € 1.180,00.
L’indennità vale per una durata pari alla metà delle settimane lavorate nel 2012, calcolata come sottrazione tra il numero massimo di settimane presenti in un anno, ovvero 52, e le settimane lavorate e le settimane non indennizzabili o già indennizzate ad altro titolo.
=>Scopri diritti e doveri per lavoratori e aziende in ambito ASPI
La domanda
La domanda per la mini-ASPI dovrà essere presentata all’INPS utilizzando in via esclusiva il canale telematico, fino al 2 aprile 2013. Tra le possibilità disponibili il sito Web, mediante i relativi servizi telematica accessibili con il PIN dell’Istituto, oppure il Contac Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da rete mobile a pagamento.
Il pagamento
A valle della valutazione positiva della domanda, infine, il pagamento dell’indennità mini-ASPI avverrà in unica soluzione mediante accredito su conto corrente bancario o postale o su libretto postale o tramite bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
Per approfondimenti vai alla pagina INPS dedicata all’ASPI