Esodati: partite le lettere INPS ai salvaguardati

di Barbara Weisz

Pubblicato 7 Febbraio 2013
Aggiornato 19 Febbraio 2013 10:21

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L'Inps sta inviando le lettere agli esodati salvaguardati, comunicando il diritto al pensionamento con le vecchie regole: a seguire le modalità di presentazione della domanda e la data di decorrenza dell'assegno di pensione.

Come anticipato dal ministro del Lavoro Elsa Fornero, stanno arrivando le lettere INPS ai 65mila esodati salvaguardati dal primo decreto: l’istituto di previdenza ne ha già spedite 25mila ed entro fine mese arriveranno le restanti 40mila.

Si comunica ufficialmente al lavoratore che avrà diritto a ricevere la pensione secondo le regole precedenti alla riforma delle pensioni di fine 2011.

In un secondo momento verranno comunicate tempi e modalità di presentazione della domanda, nonché data di decorrenza del pensionamento (con invio del primo assegno previdenziale), che è legata alle singole situazioni: fine della mobilità, copertura da fondi di solidarietà e così via.

I destinatari della missiva rientrano fra le tipologie di lavoratori individuati dal decreto ministeriale firmato il primo giugno 2012 (scarica il testo), che tutela coloro che erano rimasti senza stipendio né pensione per effetti del nuovi  requisiti (retroattivi) introdotti dal Salva Italia (legge 214/2011). Ecco la platea:

  • 25.590 in mobilità che hanno cessato di lavorare entro il 4 dicembre 2011 e perfezionano i requisiti (secondo le regole pre-riforma) entro la fine della mobilità (art 2, comma 1, lettera a del decreto).
  • 3.460 in mobilità lunga per effetto di accordi stipulati entro il 4 dicembre 2011 (art 2, comma 1, lett. b).
  • 17.710 titolari di prestazioni a carico dei fondi di solidarietà alla data del 4 dicembre 2011 o per i quali il diritto di accesso ai fondi è stato autorizzato dall’Inps, che restano a carico dei fondi fino a 62 anni (art 2, comma 1, lett. c).
  • 10.250 prosecutori volontari autorizzati entro il 4 dicembre 2011 e che perfezionano i requisiti pensionistici entro il 6 dicembre 2013: non devono avere ripreso lavorativa e devono avere almeno un contributo accreditato prima del 6 dicembre 2011, entrata in vigore del decreto Salva Italia (art 2, comma 1, lett. d).
  • 950 esonerati entro il 4 dicembre 2011 (art 2, comma 1, lett. e).
  • 150 in congedo per assistere figli con disabilità grave che perfezionano il diritto pensionistico in 24 mesi dalla data del congedo (art 2, comma 1, lett. f).
  • 6.890 cessati entro il 31 dicembre 2011 per accordi individuali o collettivi (art 2, comma 1, lett. g ed h).

Domande

Le nuove domande di prestazioni e servizi Inps devono essere presentate online con le seguenti modalità:

  • dal sito www.inps.it, nella sezione Servizi online.
  • rivolgendosi agli intermediari (patroiati, consulenti…),
  • attraverso il Contact center, chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 o da cellulare a pagamento (secondo il proprio piano tariffario) il numero 06-164164.

Ricordiamo che oltre ai 65mila salvagurdati dal primo decreto ministeriale, ci sono altri due provvedimenti di tutela per gli esodati, che portano la platea dei salvaguardati a 130mila: 55mila previsti dalla spending review (articolo 22 Dl 95/2012 convertito dalla legge 135 del 7 Agosto 2012), per i quali c’è già il decreto attuativo (leggi chi sono), e altri 10mila inseriti nella Legge di Stabilità 2013 (vai alla lista).

Per approfondimenti: => Vai allo Speciale Esodati