Tratto dallo speciale:

Lavoro: annunci e offerte 2012 in attesa della Riforma

di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Marzo 2012
Aggiornato 15 Luglio 2013 09:19

logo PMI+ logo PMI+
Le assunzioni in banca o nella finanza dipendono molto dagli sviluppi della crisi, 2012 positivo per i professionisti dell'energia: il mercato delle assunzioni e le politiche retributive settore per settore nella Salary Guide 2012 di Hays Group.

La crisi economica impatto sul mercato del lavoro: in molti settori il 2012 è iniziato all’insegna del rallentamento sul fronte delle assunzioni, ma ci sono alcune eccezioni e comunque la seconda metà dell’anno promette di essere migliore.

A disegnare la mappa della situazione è la Salary Guide di Hays, che analizza le prospettive del mercato e quelle occupazionali in Italia settore per settore.

Ad esempio, nel banking e nel finanziario si registrano i maggiori segnali di incertezza nei primi mesi dell’anno, mentre invece un segmento destinato a dare buone soddisfazioni, alle aziende e ai professionisti che cercano nuove opportunità, è quello dell’energia. Ma vediamo nel dettaglio qual è la situazione settore per settore.

Banche

È uno dei settori in cui la seconda parte del 2011 è stata più difficile, con inevitabili ripercussioni anche sul fronte delle assunzioni da parte delle banche, e per il 2012 il report prevede il perdurare delle difficoltà per i primi sei mesi (ergo, pochi annunci di lavoro in questo settore), e un graduale ritorno alle assunzioni nella seconda metà del 2012, in parte anche grazie all’apertura di nuove filiali.

Ma c’è un interessante trend in atto da segnalare, che riguarda un particolare segmento dell’attività delle banche: l’erogazione del credito. Come è noto, quello dell’accesso al credito è uno dei problemi che maggiormente hanno riguardato le aziende nel 2011, soprattutto negli ultimi mesi con l’acuirsi della crisi del debito. Questo ha comportato una maggior ricerca di figure in ambito factoring per gestire l’incasso dei crediti ceduti, i solleciti di pagamento e così via.

Altre tendenze da segnalare: fra le figure professionali più ricercate in ambito bancario, il direttore di filiale e il Relationship Manager per l’ambito Business, i Credit Corporate Manager. In declino le ricerche di personale nelle risorse umane, nel legal e nel marketing.

Quanto alle politiche retributive, il rinnovo del contratto nazionale ha comportato un aumento intorno al 10% ma, specie per le figure di alto livello, il 2011 ha fatto registrare un ribasso della parte variabile dello stipendio (bonus e benefit).

La crisi si riflette sull’entità delle nuove proposte di lavoro: se negli anni scorsi chi cercava di cambiare posto si vedeva offrire circa il 20-25% in più, ora le offerte prevedono aumenti fra il 10 e il 20%. Stipendi più alti e maggior offerta di lavoro a Milano, salari più discreti a Roma, Torino, Bologna.

Finance

Come per le banche, inizio d’anno al rallentatore e possibile ripresa nel secondo semestre (molto dipenderà dagli sviluppi della situazione economica internazionale). Profili ben ricercati negli ultimi mesi: financial controller, CFO e credit manager, in declino gli accountant. Anche qui, per chi cerca nuove opportunità è molto importante una terza lingua.

Le politiche retributive non hanno subito particolari scossoni, nonostante la crisi, le retribuzione più elevate sono a Milano, a seguire Roma, Bologna e Torino.

Assicurazioni

Anche qui, l’andamento delle assunzioni nel 2012 è molto influenzato dall’andamento dell’economia e in particolare dei mercati finanziari. Nel 2011, la selezione si è concentrata in particolare su figure come direttore tecnico, underwriter, e su profili legati all’ambito Compliance. Q

Quest’ultimo segmento è visto bene anche per il futuro, anche in considerazione della necessità di adeguarsi ai parametri di Basilea 3: i grandi gruppi si sono già mossi, le compagnie piccole e medie sono più in ritardo. L’inglese è fondamentale.

Quanto alle politiche retributive, il 2011 non ha registrato particolari variazioni sul 2010, spesso c’è una parte variabile, retribuzioni più elevate a Milano, seguono Roma, Bologna e Torino.

Engineering

Anche durante la crisi, le aziende cercano (e continueranno a farlo nel 2012) figure altamente specializzate. Trend di selezione positivo per quality manager del comparto automotive, progettisti meccanici e professionisti specializzati in R&D (ricerca e sviluppo).

Minore interesse per professionisti in ambito chimico, mentre per il 2012 si prevede attenzione per le specializzazioni legate all’energia. Per chi cerca lavoro, molto importante un curriculum con titoli adeguati, anche di specializzazioni, e magari una terza lingua (oltre a italiano e inglese): gettonato il tedesco.

Le retribuzioni in questo settore non sono diminuite, professionisti con elevati gradi di specializzazioni possono contrattare offerte migliori, in genere anche qui i compensi al Nord sono più alti, le aziende prevedono spesso una componente variabile.

Information Technology

Assunzioni più caute nel primo semestre 2012, mentre si prevede una ripresa nella seconda parte dell’anno. Le aziende ricercano profili con un know how specializzato, per i professionisti può essere utile puntare su una terza lingua oltre all’inglese. Nel 2011 le aziende hanno cercato candidati legati al web, alla programmazione, allo Sviluppo, al Testing Software, alle aree SAP e Financial Services Application.

Bene anche le figure legati al social. In calo le richieste di IT manager. Le aziende hanno rilevato qualche difficoltà a trovare personale disposto a trasferirsi all’estero.

Retribuzioni invariate in media rispetto al 2010, nel 10-15% dei casi c’è una parte variabile, a Milano compensi mediamente più alti del 15-20% rispetto a Roma, Torino e Bologna.

Logistica

Anche durante la crisi, le aziende hanno continuato a cercare professionisti specializzati in questo settore. Si segnala un calo per i profili junior e per quelli eccessivamente generalisti, mentre quelli più ricercati riguardano le aree branch manager con portafoglio, Oil & Gas (Project Cargo, molto difficili da trovare) e figure operative specializzate nel settore marino e aereo. Nel 2012 Hays prevede un aumento di ricerche di Branch Manager, commerciali e figure operative altamente specializzate.

Retribuzioni in linea con gli anni precedecenti: da questo punto di vista, il 2011 ha segnato un’invesrione di tendenza relativa alla parte variabile, prima poco utilizzata, che è diventata più frequente. In generale, gli stipendi al Nord sono superiori di circa il 7% rispetto a quelli del Centro e del Sud.

Sales e marketing

Il 2011 non ha fatto registrare particolari variazioni in materia di selezione o di retribuzioni, e il 2012 si prevede in linea con questo andamento. Le aziende puntano maggiormente sul commerciale, ricercate figure come il Key Account Manager, il Sales Manager, il Buyer, e professionisti che si occupano di e-Commerce.

Per quanto riguarda il marketing, primeggia l’online. Si registra una difficoltà delle aziende a trovare profili di field sales manager.

Altre aree

Infine, una breve panoramica delle principali tendenze di altre aree aziendali. In ambito legal, si evidenzia un notevole impatto della crisi, le aziende si concentrano su profili junior, da formare, e senior. Fra i segmenti, ricercati specialisti nel Contenzioso Tributario e Contenzioso Civile, nel diritto del lavoro. Per il 2012 si prevede un buon trend di ricerche per gli ambiti Intellectual Property, Banking e Tax.

La crisi ha impattato sul settore Life Sciences, spesso le aziende del pharma hanno rivisto le proprie strategie sviluppando una forte politica commerciale, i profili più ricercati sul mercato italiano sono quelli “ibridi”, che affiancano competenze scientifiche a quelle di direttore commerciale.

Fra i segmenti di questo settore, nel 2011 le aziende hanno cercato soprattutto personale per le aree Sales & Marketing e Medical Affairs. Spesso oltre all’inglese si richiede una terza lingua, preferibilmente, francese o tedesco.

Viene spesso utilizzata una parte variabile delle retribuzioni, gli stipendi al Nord sono mediamente più alti del 15% rispetto al resto d’Italia.

Infine, la ricerca evidenzia come per le figure executive (trasversalmente alle tipologie aziendali e ai settori) la crisi abbia comportato una lieve diminuzione delle retribuzioni medie e una maggior ricerca, da parte delle aziende, di professionisti con stipendi più contenuti. Le figure più ricercate riguardano in genere l’area vendite e quella tecnica, n calo di profili Hr e in generale relativi all’ambito Staff.

Interesse per il digital e per l’e-commerce. A Milano  retribuzioni del 15% più alte rispetto al resto d’Italia, Roma offre stipendi mediamente migliori rispetto alle altre città del Centro e del Sud.