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Offerte di lavoro nel 2012: le figure richieste e i contratti

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 23 Gennaio 2012
Aggiornato 6 Agosto 2013 09:40

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Assunzioni: le indicazioni Unioncamere e Ministero del Lavoro sulle tipologie di contratto proposte e sulle figure professionali più richieste dalle aziende nel 2012.

I dati Unioncamere e Ministero del Lavoro sull’occupazione nel 2012 anticipano che entro marzo sono previste  152mila nuove assunzioni in oltre 170 mila imprese dell’industria e dei servizi (7% sul totale in Italia) e riguarderanno in particolare giovani sotto i 30 anni di età.

Il 34% delle nuove assunzioni (51.700 unità) è stato programmato da imprese attive nel settore industria e il 66% (100.400 unità) da quelle dei servizi.

Contratti e professioni richieste

Al 34% dei nuovi assunti (66mila  unità) verranno proposti contratti a tempo indeterminato; ad oltre il 56% contratti a termine (85.600 unità); al 6,4% (10mila unità) contratti di apprendistato.

Tra le professioni più ricercate ci sono le figure di alto profilo (soprattutto tecnici amministrativi, finanziari e bancari, gli informatici e i tecnici del marketing, vendite e distribuzione commerciale), che andranno a coprire il 22,4% assunzioni (34mila). Le imprese dimostrano necessità anche di operai, ai quali offriranno 42mila opportunità di assunzioni (27,5% sul totale).

Si conferma quindi la tendenza delle aziende a cercare professioni qualificate, mentre la ricerca di figure senza qualifica (in particolare servizi di pulizia e servizi alle persone) rappresenta solo il 13,4% del totale (20mila unità).

Una gran fetta di assunzioni riguarderà le professioni intermedie (impiegati e professioni commerciali e dei servizi): 36,5% del totale, in calo però rispetto al 47% dei due trimestri finali del 2011.

 

Disoccupazione giovanile: 1/3 di assunzioni

Le imprese guardano soprattutto ai giovani sotto i 30 anni: tra gennaio e marzo troveranno occupazione oltre 52mila “under 30” (34,2%). Più in particolare, a questi verranno offerti posti come commessi di negozio e nella grande distribuzione, cuochi, camerieri e altre professioni turistiche, personale di segreteria, addetti alla gestione dei magazzini e operai, in particolar modo nelle costruzioni e nelle attività metalmeccaniche.

Riservati alle donne invece circa 25mila posti di lavoro, pari al 16,5% del totale. Percentuale simile anche per le assunzioni di personale immigrato.

Contratti in scadenza

I dati forniti dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro rivelano che per la maggior parte non si tratterà di veri e propri nuovi contratti  di lavoro quanto piuttosto di riattivazioni di contratti in scadenza a fine 2011.

Ad investire nel mercato del lavoro sono le imprese stabilmente presenti sui mercati internazionali e quelle che hanno avviato nello scorso anno innovazioni di prodotti o servizi: il 10% delle prime e il 15% delle seconde ha infatti programmato almeno una assunzione nei primi tre mesi del 2012.