La manovra finanziaria Monti ha portato interessanti novità per il mondo dell’imprenditoria italiana. Il decreto sviluppo inserito nella manovra, ad esempio, ha introdotto sgravi fiscali sul modello ACE (Aiuto alla Crescita Economica), che vanno ad agevolare in primis le start-up.
Lo scopo per il quale il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha previsto tali sgravi fiscali è di rilanciare la crescita economica del Paese, favorendo la nascita di nuove imprese e lo sviluppo innovativo del tessuto produttivo italiano. Questo costituirà una forte spinta anche sul fronte dell’occupazione.
Sgravi fiscali ACE e start-up
Le agevolazioni previste dall’ACE si traducono in sgravi fiscali a favore di imprese, imprenditori e persone fisiche che investono capitali e/o utili nell’azienda. Dunque a beneficiarne saranno anche i business angel che investano capitale di rischio in aziende start-up.
Un obiettivo caro all’Associazione italiana investitori informali in capitale di rischio (IBAN), che in una nota ha manifestato apprezzamento per l’adozione della misura denominata ACE inserita tra i provvedimenti a favore dell’impresa e della crescita economica della nuova manovra economica del governo Monti.
Business angel e imprese innovative
Convinta che questo porterà altresì alla valorizzazione del ruolo dell’angel investor, l’Associazione ha espresso il proprio apprezzamento in una lettera inviata al ministro, nella quale l’IBAN si dimostra disponibile a collaborare con il Ministro Passera nella definizione dei regolamenti applicativi della misura ACE, attualmente allo studio, offrendo la propria esperienza nel campo.
«Nel corso degli anni come associazione abbiamo supportato la crescita dell’angel investing», ha dichiarato il , Segretario Generale IBAN Tomaso Marzotto Caotorta, che sottolinea come i business angel investano «capitali propri in imprese molto rischiose, il 35% delle quali vanno male. Lo sgravio fiscale previsto dalla misura ACE è un segnale positivo, un incoraggiamento a investire in nuove imprese innovative e sviluppo».