Un lavoratore ex dipendente che si paga la pensione attraverso i contributi volontari spende in questo 2015 quasi 3mila euro (2mila 909), una cifra che può salire se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria pensioni è successiva al dicembre 1995. Sono le cifre relative agli accantonamenti per la pensione in base alle rivalutazioni 2015: vediamo i calcoli e le regole sulle pensioni fai da te per diverse categorie di contribuenti, in vista del pagamento del primo trimestre 2015, con scadenza il prossimo 30 giugno.
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Ex dipendenti
Se sono stati autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 31 dicembre 1995, pagano come detto 2 mila 909 euro se invece l’autorizzazione è successiva i contributi salgono fino a 3mila 341 euro. Rispetto alle tariffe 2014, c’è un incremento rispettivamente di 6 e 59 euro. In questi casi, la contribuzione per le pensioni si calcola nel seguente modo: alla retribuzione di riferimento (percepita nell’ultimo anno di lavoro), si applica l’aliquota contributiva, del 27,87% per gli ex dipendenti autorizzati alla contribuzione volontario entro il dicembre 1995, e del 32,87% per gli altri casi.
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Artigiani e commercianti
Qui la contribuzione si calcola applicando le aliquote, differenziate per artigiani e commercianti, a un valore determinato dalla fascia di reddito di appartenenza. Ci sono otto classi di reddito, il contribuente applica il valore di quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 36 mesi di attività. Ecco le aliquote in tabella:
Artigiani | Commercianti | |
Titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni | 22,65%, | 22,74% |
Collaboratori di età non superiore a 21 anni | 19,65% | 19,74% |
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Ecco invece le classi di reddito a cui applicare le aliquote:
Classe di reddito | Artigiani 22,65% | Artigiani 19,65% | Commercianti 22,74%, | Commercianti 19,74% |
Fino a 15mila euro | 293,47 | 254,60 | 294,63 | 255,76 |
da 15.549 a 20.644 euro | 341,58 | 296,34 | 342,94 | 297,70 |
da 20.645 a 25.740 euro | 437,77 | 379,79 | 439,51 | 381,52 |
da 25.741 a 30.836 euro | 533,95 | 463,23 | 536,08 | 465,35 |
da 30.837 a 35.932 euro | 630,14 | 546,68 | 632,65 | 549,18 |
da 35.933 a 41.028 euro | 726,33 | 630,13 | 729,21 | 633,01 |
da 41.029 a 46.122 euro | 822,50 | 713,56 | 825,77 | 716,83 |
sopra i 46.123 euro | 870,57 | 755,26 | 874,03 | 758,72 |
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Lavoratori parasubordinati
Pagano i contributi previdenziali volontari alla Gestione Separata, applicando all’importo medio dei compensi percepiti l’anno precedente l’alqiuota prevista per la propria categoria (27% per i professionisti senza cassa, 30% per collaboratori e figure assimilate). Facendo i calcoli sui minimali contributivi, ne deriva un esborso 2015 pari a 4mila 197,96 per i professionisti e 4.664,40 per gli altri iscritti.
=> Gestione separata INPS: aliquote contributive 2015
Altre aliquote
Autorizzati prima di dicembre ’95 |
Autorizzati dopo dicembre ’95 |
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Dipendenti agricoli | 28,30% | 28,30% |
Pescatori | 10,47% | 14,90% |
Occupati in cantiere | 10.94% | 14,57% |
Domestici | 12,9975% | 17,4275% |