Fra tassi sul prestito, copertura assicurativa e commissione al fondo di garanzia, il costo del prestito APE volontario arriva al 3,4% al netto del credito fiscale, anche se il TAEG (tasso annuo effettivo globale) – costo annuo del prestito tenendo conto di tutte le spese da sostenere – varia a seconda della durata del trattamento. Vediamo come calcolarlo in rapporto a diverse richieste e quando incide sulla pensione netta.
TAEG prestito APE
Il TAEG del prestito APE, che si ottiene sommando il tasso annuo applicato – per ora pari al 2,838% in fase di erogazione e al 2,938% sul periodo di ammortamento – al costo della polizza assicurativa contro il rischio di premorienza e alla commissione per la copertura del fondo di garanzia (1,6% del capitale assicurato).
In base ai calcoli del team economico della presidenza del consiglio, il TAEG è pari a:
- 3,43% se l’anticipo pensionistico dura 12 mesi,
- 3,38% per un APE di 24 mesi
- 3,33% per un trattamento di 36 mesi.
Incidenza rata APE su pensione
Rispetto alla pensione, il costo del prestito (sempre tenendo conto di tutti i fattori) incide per l’1,57% nel caso in cui l’APE duri 12 mesi, per il 3,07% su un prestito di 24 mesi, e per il 4,49% su 36 mesi. Vediamo in tabella quanto incidono (sempre in termini di impatto sulla pensione) le diverse voci:
Durata prestito APE |
Interessi | Premio assicurazione |
Fondo di garanzia |
12 mesi | 0,88% | 0,60% | 0,08% |
24 mesi | 1,76% | 1,15% | 0,16% |
36 mesi | 2,61% | 1,66% | 0,22% |
Esempio: un lavoratore di 64 anni che chiede 24 mesi di APE per un importo mensile di 1600 euro, pari all’80% della pensione. La rata che verrà applicata per 20 anni sulla sua pensione per la restituzione del prestito è pari a 227 euro. Il pensionato percepirà quindi 1.773 euro di pensione. Questa rata si compone per 160 euro di restituzione del capitale, e per 67 euro di costi del prestito. Quindi, sui 20 anni di rate, i costi del prestito saranno intorno ai 16mila euro, pari al 3,07% della pensione.