Nuove agevolazioni per stimolare le assunzioni e transizione verso Industria 4.0 attraverso adeguate iniziative di formazione: sono due punti chiave su cui il Governo sta lavorando nell’ambito della Legge di Bilancio 2018. Si parla di una nuova decontribuzione per le assunzioni dei giovani, soprattutto al Sud e di un incentivo fiscale per la formazione dei lavoratori.
=> Stabilità 2018 con rinnovo Bonus Sud
Il punto di partenza è rappresentato dall’analisi del ministero dell’Economia, Pier Carlo Padoan, fornita in sede di premessa alla nota di aggiornamento al DEF. All’interno di un quadro macro-economico tornato positivo (stime di crescita la rialzo, ripresa degli investimenti), continua la salita dell’occupazione:
«che si è portata al di sopra delle 23 milioni di unità, una soglia precedentemente oltrepassata solo nel 2008; negli ultimi tre anni sono stati creati circa 900mila posti di lavoro, oltre la metà dei quali a tempo indeterminato». Ora, «la principale sfida per la politica economica è trasformare l’attuale fase di uscita dalla crisi in una ripresa robusta e strutturale, che permetta all’Italia di superare definitivamente una prolungata stagione caratterizzata dal ristagno della produttività e della crescita».
Assunzioni agevolate
Decontribuzione per le assunzioni dei giovani nei prossimi tre anni. Sono diverse le ipotesi allo studio sulla modulazione di queste assunzioni agevolate: sgravio contributivo pari al 100% al Sud e al 50% nelle altre aree del Paese. Oppure agevolazione al 100% per il primo anno di assunzione, magari con focus sui giovani sotto i 29 anni che non studiano e non lavorano (i cosiddetti Neet), e al 50% per i successivi due anni. Quale che sarà la soluzione, la ratio è quella di spingere sulle assunzioni a tempo indeterminato dei giovani, riducendo un tasso di disoccupazione fra i più alt d’Europa. In vista anche misure per le assunzioni agevolate di disoccupati, a prescindere dall’età: in questo caso, si parla di una decontribuzione per un anno, probabilmente al 100%.
=> Guida ANPAL sugli incentivi assunzione
Incentivi formazione
Credito d’imposta per la formazione nelle imprese: un incentivo alle spese (in genere quelle incrementali rispetto ai periodi di imposta precedenti). Non si esclude anche un tetto più alto alla decontribuzione sulle assunzioni per le imprese che investono in formazione. Ipotesi: tetto a 4mila euro per la decontribuzione assunzioni, che potrebbe arrivare a 5-6mila euro nel caso di investimenti in formazione. Sempre a favore dei giovani si preparano nuove misure sull’apprendistato per rafforzare il sistema duale (alternanza lavoro/formazione).
Altre misure
Misure per la soluzione delle crisi aziendali che favoriscano la rioccupazione dei lavoratori in esubero, con piani individuali e sforzi sul fronte delle politiche attive. Infine, non si esclude un potenziamento dell’incentivo per il salario di produttività.