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Lavoro occasionale in Agricoltura, nuove regole

di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Settembre 2017
Aggiornato 16:09

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Piattaforma INPS per il lavoro occasionale nelle imprese agricole fino a cinque dipendenti: registrazione, comunicazione dell'orario, pagamento compensi.

L’INPS ha aggiornato la piattaforma informatica per i contratti di lavoro occasionale nel settore dell’agricoltura, per il quale la normativa prevede una serie di peculiarità. Il riferimento è la legge 50/2017, che ha fissato le nuove regole per questa tipologia di prestazioni dopo l’abolizione dei voucher. Le imprese agricole possono applicare il contratto di lavoro occasionale sempre nel limite dei cinque dipendenti (analogamente alle aziende degli altri settori), limitatamente a lavoratori che appartengono a specifiche categorie: pensionati, studenti fino a 25 anni, disoccupati, percettori di prestazioni integrative del salario, reddito di inclusione, altre prestazioni di sostegno del reddito.

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Il settore agricolo prevede anche specifici importi di retribuzione, a seconda dell’area di appartenenza del lavoratore. Il sistema INPS, spiega il messaggio 3662, consente alle imprese agricole di indicare la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a tre giorni, secondo un calendario giornaliero, con indicazione del numero di ore complessive di utilizzo del lavoratore nell’arco temporale indicato. E’ importate che le aziende si registrino correttamente nella procedura informatica nella categoria “azienda agricola“.

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La comunicazione va fornita prima dello svolgimento della prestazione lavorativa. Nel caso in cui si verifichino eventi che impediscano lo svolgimento dell’attività lavorativa (ad esempio, condizioni climatiche), bisogna inserire nel sistema la revoca della dichiarazione inoltrata entro le ore 24.00 del terzo giorno successivo alla data conclusiva dell’arco temporale originariamente previsto per lo svolgimento della prestazione.

Quindi, se trascorso il terzo giorno successivo non arrivano disdette, l’INPS procede ad integrare il compenso pattuito dalle parti nell’ambito del primo prospetto paga, e a valorizzare la posizione assicurativa del lavoratore ai fini Ivs e INAIL, trattenendo le relative somme. Se l’arco temporale della prestazione indicato nella comunicazione si colloca a cavallo fra due mesi, il pagamento del compenso avviene il mese successivo alla data finale dell’arco temporale indicato. Esempio, per una prestazione che si svolge dal 30. settembre 2017 al 02 ottobre 2017, il pagamento viene effettuato entro il 15 novembre.

L’INPS sottolinea che sono state implementate anche le funzionalità per gli intermediari che intendano operare in qualità di delegati per le Prestazioni Occasionali per gli utilizzatori nel settore dell’agricoltura.

INPS 3662