Stabilità 2018, gli incentivi per imprese

di Anna Fabi

Pubblicato 5 Settembre 2017
Aggiornato 2 Ottobre 2018 11:48

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Incentivi formazione, investimenti, assunzioni, made in Italy e PMI del Sud: ecco le novità in vista per le imprese, che confluiranno nella Legge di Bilancio 2018.

Iniziano a delinearsi le misure per le imprese che faranno parte della Legge di Bilancio 2018: il piano Industria 4.0 verrà rafforzato con un nuovo capitolo relativo al lavoro che conterrà incentivi per la formazione in azienda (si attende un credito d’imposta) e non si esclude una proroga degli ammortamenti per gli investimenti in macchinari. Previsti poi un piano per il Made in Italy e misure specifiche per il Sud.

=> Confronta: Pensioni in Legge di Stabilità 2018

Il quadro generale in cui si inserirà la prossima manovra economica è stato delineato dal premier, Paolo Gentiloni. Il Governo sta mettendo a punto una legge di bilancio che:

«non faccia danni» e continui ad accompagnare la crescita, «facendo il possibile in modo particolare per il lavoro ai giovani, l’innovazione e la riduzione delle diseguaglianze sociali più acute».

Il presidente del Consiglio saluta positivamente il ritorno alla crescita, pur debole, trainata soprattutto dalla manifattura e dall’export, i dati positivi sulla fiducia di famiglie e imprese, vero motore del sistema economico, e sottolinea la necessità di sostenere la ripresa con politiche economiche adeguate che partano dal sostegno al mercato del lavoro.

Incentivi formazione

Per quanto riguarda le misure a cui l’Esecutivo sta pensando, segnaliamo innanzitutto il credito d’imposta per la formazione. L’ipotesi è quella di un’agevolazione sulla spesa incrementale delle imprese, fino a un tetto massimo che potrebbe essere intorno ai 20 milioni di euro.

Investimenti agevolati

Dal mondo delle imprese è forte la richiesta per la proroga del superammortamento al 140% sugli acquisti di macchinari e dell’iperammortamento al 250% per gli investimenti in Industria 4.0. Attualmente, è previsto che questi due incentivi siano attivi fino al 31 dicembre 2017, con la possibilità di consegnare i beni fino al 31 settembre 2018. La proroga potrebbe portare entrambi i termini al 31 dicembre 2018.

Decontribuzione

In vista, nuovi incentivi per favorire le assunzioni: non è chiaro se riguarderanno tutti i nuovi contratti, sull’esempio dell’esenzione contributiva della Finanziaria 2016, oppure alcune categorie di lavoratori, come ad esempio i giovani.

Altre misure

Ci saranno poi norme per stimolare il Made in Italy e misure per il Mezzogiorno, particolarmente concentrate sulle PMI.

Iter

Queste le linee generali della Stabilità 2018, che l’Esecutivo dovrà mettere a punto entro il prossimo 20 ottobre: quindi, inizierà l’iter parlamentare per l’approvazione entro la fine dell’anno. Prima della Legge di Bilancio vera e propria, appuntamento a fine settembre con l’aggiornamento del DEF, il documento di Economia e Finanza che conterrà le nuove stime su crescita, deficit, debito pubblico, e gli obiettivi economici che verranno poi perseguiti con la manovra.