Lavoro occasionale, online i servizi INPS

di Anna Fabi

Pubblicato 10 Luglio 2017
Aggiornato 26 Settembre 2018 11:48

Libretto Famiglia e contratto di lavoro occasionale PrestO: servizio INPS online attivo, retribuzione veicolata dall'INPS, importo voucher erogato entro il 15 del mese successivo.

Come previsto, da lunedì 10 luglio sono online i servizi INPS per i nuovi voucher lavoro e per i contratti di prestazione occasionale: si tratta, come è noto, dei nuovi strumenti contrattuali per il lavoro accessorio introdotti dal dl 70/2017, che sono diversi per le famiglie e le imprese fino a cinque dipendenti, mentre non possono essere applicati dalle aziende più grosse.
Le persone fisiche non nell’esercizio dell’attività di impresa utilizzeranno il Libretto Famiglia (che contiene voucher da 10 euro lordi, 8 netti), mentre per le imprese c’è il contratto PrestO (prestazione occasionale), con una retribuzione minima di 9 euro netti all’ora (costo per l’impresa, 12 euro).

Piattaforma INPS

Per accedere al servizio, a partire dalla home page del sito INPS (www.inps.it) si clicca su “prestazioni e servizi“. A questo punto i percorsi si differenziano:

  • contratto di prestazione occasionale (clicca qui),
  • prestazioni di lavoro occasionale: libretto famiglia” (clicca qui).

Si clicca sul pulsanti accedi e si inseriscono le credenziali INPS. Al servizio online lavoro occasionale devono iscriversi sia il lavoratore sia l’impresa (o datore di lavoro domestico). Il lavoratore dovrà selezionare la modalità di pagamento (IBAN del conto corrente bancario o postale, libretto postale ovvero della carta di credito).

Comunicazione online

Per entrambe le tipologie di contratto, il datore di lavoro inserisce almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione i seguenti dati:

  • dati identificativi del prestatore;
  • compenso pattuito;
  • luogo di svolgimento della prestazione;
  • durata;
  • tipologia;
  • settore dell’attività lavorativa;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

L’INPS notifica immediatamente l’avvenuta ricezione tramite posta elettronica o SMS. E’ possibile revocare una comunicazione già inserita solo entro tre giorni dalla data in cui la prestazione avrebbe dovuto svolgersi (per la precisione, entro le ore 24 del terzo giorno successivo). Nel caso in cui questa tempistica non venga rispettata, l’INPS tratterà comunque i compensi.

Pagamento

Il datore di lavoro paga i dovuto all’INPS, attraverso uno specifico portafoglio telematico  (F24 o pagamenti elettronici); e l’istituto di previdenza versa poi il compenso al lavoratore entro il 15 del mese successivo a quello della prestazione.  Attraverso la piattaforma informatica, il datore di lavoro potrà acquisire il prospetto paga mensile, completo di dati identificativi, misura dei compensi, contribuzione INPS/INAIL, e di ogni altra informazione utile per l’attestazione delle prestazioni svolte.

=> Lavoro occasionale, nuovi codici tributo

Attenzione: se il lavoratore non ha comunicato l’IBAN o le coordinate per ricevere il pagamento, l’INPS effettuerà un bonifico bancario domiciliato con spese a carico del prestatore e con valuta entro il giorno 15 del mese successivo allo svolgimento delle prestazioni lavorative, il lavoratore riceve apposita comunicazione da Poste Italiane e può riscuotere il compenso presso un ufficio postale.

Ricordiamo che in base alla nuova legge il lavoro occasionale è consentito fino a un limite di 5mila euro netti annui per singolo lavoratore e per singolo datore di lavoro. Il medesimo datore di lavoro non può superare i 2mila 500 euro netti per un singolo lavoratore.