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Niente APE Sociale per gli usuranti

di Barbara Weisz

21 Giugno 2017 15:43

Pensione precoci con quota 41 anche per lavori usuranti, APe Social accessibile solo ai lavori gravosi: le differenze.

lavori usuranti

L’APe Social e la pensione anticipata precoci sono entrambi accessibili ai lavoratori che svolgono mansioni gravose, mentre gli addetti ai lavori usuranti sono ammessi solo alla quota 41 precoci, mentre non sono compresi fra gli aventi diritto all’anticipo pensionistico. E’ l’unica differenza prevista dalla legge in relazione alle quattro diverse categorie di aventi diritto ai due benefici, che per il resto coincidono. Vediamo con precisione in cosa consiste questa differenza.

=> APe sociale e precoci: come fare domanda

La lettera d del comma 179 della Legge di Bilancio 2017 prevede che abbiano diritto all’APe Social i lavoratori dipendenti che, al momento della decorrenza dell’indennità, svolgono una delle professioni indicate nell’allegato C annesso alla legge da almeno sei anni in via continuativa e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni.

Ricordiamo che è successivamente intervenuta la Manovra bis (dl 50/2017), di cui è recentemente terminato l’iter di conversione, che ha previsto una franchigia di 12 mesi, per cui le mansioni gravose possono essere svolte per sei anni in via continuativa con un intervallo massimo di un anno. Nel settimo anno precedente alla domanda le attività devono essere state svolte per un periodo pari almeno all’intervallo.

=> Lavoro gravoso e usurante a confronto

Elenco lavori gravosi ammessi ad APE Sociale e Pensione Precoci

I lavori gravosi compresi nell’allegato C sopra menzionato sono i seguenti:

  • Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • Conciatori di pelli e di pellicce;
  • Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • Conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
  • Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
  • Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Usuranti esclusi dall’APE Sociale

Non sono invece ammessi gli addetti ai lavori usuranti previsti dall’articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 67/2011, che invece sono compresi fra gli aventi diritto alla pensione anticipata precoci, in base alla lettera d del comma 199 della Legge di Stabilità. Si tratta di lavoratori che svolgono attività comprese nell’elenco previsto dal decreto del ministero del Lavoro 19 maggio 1999, lavoratori che effettuano almeno 64 turno notturni in un anno, oppure addetti alla catena di montaggio.

Le attività previste dal decreto ministeriale sopra riportato sono le seguenti:

  • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori nelle cave mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
  • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.

Per accedere alla pensione anticipata con la quota 41 devono avere svolto le mansioni usuranti per almeno sette anni negli ultimi dieci anni, oppure per la metà della vita lavorativa. Ricordiamo che per essere inseriti fra i lavoratori precoci bisogna avere almeno un anno di contributi entro il 19esimo anno di età, e avere versato almeno 41 anni di contributi.

Per riassumere: gli addetti alle mansioni gravose sono ammessi sia all’APe social sia alla pensione anticipata precoci. Gli addetti ai lavori usuranti invece sono ammessi alla pensione anticipata precoci, non all’APe social. Per questi lavoratori, però, la Legge di Stabilità 2017 introduce maggior flessibilità nell’accesso alla pensione anticipata, consentendola con la quota 97,6 per i lavoratori dipendenti e con la quota 98,6 per i lavoratori autonomi.