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Pensione, calcolo costi APE sociale

di Barbara Weisz

Pubblicato 2 Dicembre 2016
Aggiornato 4 Aprile 2017 10:24

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APE sociale gratuita per assegni fino a 1500 euro lordi, rata da pagare sull'eccedenza, costo medio sotto lo 0,5%: requisiti, regole, esempi di calcolo.

Pensioni

L’APE sociale è pari alla pensione maturata senza costi aggiuntivi (le rate di restituzione del prestito sono a carico dello Stato) per assegni fino a 1.500 euro, mentre sull’eccedenza si paga invece una quota di rimborso. Di fatto, l’indennità di accompagnamento alla pensione senza nulla a pretendere è riservata per trattamenti fino alla soglia indicata.

=> Confronta: calcolo costi APE volontario

Costi

In base alle stime del Governo con il presupposto di una richiesta al 95% per tre anni con detrazione del 50% sulla quota interessi (vale per tutti), su una pensione di mille euro lordi (865 euro netti), l’APE sociale sarà di 899 euro senza nulla da restituire.

Su un trattamento lordo di 1.808 euro, invece, l’anticipo sarà di 1.404 euro netti al mese e, al momento della pensione, si applicherà una rata di 21 euro mensili per 20 anni.
Tenendo conto delle detrazioni, la pensione netta nel momento in cui viene maturata sarà pari a 1.386 euro.

La rata incide per lo 0,26% sul lordo per ogni anno di anticipo e per lo 0,34% sul netto. Quindi, nel caso in cui il trattamento sia percepito per tre anni, il costo di restituzione è di poco superiore all’1% (molto inferiore a quello dell’APE volontario, intorno al 4,6 – 4,7% annuo, sempre secondo i calcoli del governo).

Indennità

Vista la sua natura, l’APE sociale non è compatibile con un eventuale altro trattamento pensionistico diretto o con sussidi di disoccupazione, mentre lo è con altri redditi nei seguenti limiti: fino a 8mila euro da lavoro dipendente, fino a 4.800 euro da lavoro autonomo. Il trattamento non è soggetto a rivalutazione e si interrompe nel momento in cui il lavoratore raggiunge il diritto alla pensione anticipata.  

Requisiti

Per accedervi, così come per l’APE volontario, bisogna avere 63 anni ma in più è necessario rientrare in alcune categorie specifiche di lavoratori e possedere determinati requisiti contributivi:

  • disoccupati senza ammortizzatori, invalidi al 74%, lavoratori che assistono parenti di primo grado con disabilità grave: 30 anni di contributi;
  • lavoratori impiegati in mansioni gravose (elencate in tabella) in via continuativa per almeno sei anni: 36 anni di contributi.
Lavori gravosi con diritto all’APE sociale
Operai industria estrattiva, edilizia, manutenzione edifici
Conduttori di gru, macchinari mobili perforazione costruzioni
Conciatori pelle e pellicce
Conduttori convogli ferroviari e personale viaggiante
Conduttori mezzi pesanti e camion
Professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza
Professori di scuola pre-primaria
Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti