Ai laureati in architettura vecchio ordinamento d’ora in poi verrà precluso l’esame di Stato per Ingegneri, al quale potevano finora accedere per poi iscriversi al relativo Albo. A chiarire la corretta interpretazione della norma (la nota del MIUR n. 2100/ 2012) una volta per tutte è stato il Ministero, sollecitato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneriche da tempo aveva registrato un crescente numero di richieste di accesso agli Ordini Provinciali da parte di laureati in architettura vecchio ordinamento.
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Il CNI aveva respinto tali richieste, nonostante le università avessero ammesso coloro che erano in possesso di un diploma o di una laurea in architettura del vecchio ordinamento a sostenere l’esame di Stato. In occasione di un recente incontro, il Presidente CNI, Armando Zambrano, ha ottenuto sul tema la conferma del corretto orientamento da parte del Ministro del MIUR, Stefania Giannini. Il Ministero ha infatti chiarito:
“L’accesso agli esami di Stato per la sezione A dell’Albo degli Ingegneri non è possibile per i possessori del diploma di laurea in Architettura, ma soltanto a coloro che hanno conseguito un titolo della classe 4/S e un titolo ad essa equiparato dell’attuale classe di laurea magistrale LM4- Architettura e Ingegneria Edile-Architettura“.
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Ringraziando il Ministro Giannini per il chiarimento, Zambrano ha reso noto che:
«Nelle prossime settimane il CNI avvierà un’iniziativa per sensibilizzare gli uffici degli esami di stato presso le università affinché prendano atto della circolare ministeriale e respingano le eventuali richieste dei laureati in architettura del vecchio ordinamento per accedere agli esami di abilitazione alla professione di ingegnere».