Lavoro: diventare accompagnatore turistico

di Francesca Pietroforte

16 Luglio 2015 10:36

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Come diventare accompagnatore turistico: requisiti e attestato per svolgere questo lavoro, mansioni e regime fiscale, differenze rispetto a guide e animatori.

La crescente domanda di competenze nel turismo moltiplica le opportunità di lavoro per chi si propone come accompagnatore turistico, occupandosi di accogliere e accompagnare viaggiatori individuali o gruppi in italia o all’estero, in base a programmi propri o predisposti dai tour operator. In cosa consiste il valore aggiunto di questa figura, che va oltre la guida turistica? Ad esempio nell’occuparsi delle formalità alla dogana, provvedere alla sistemazione dei clienti negli alberghi, gestire richieste e reclami dei clienti e degli adempimenti amministrativi di chiusura a fine viaggio, oltre a fornire informazioni pratiche sulle zone visitate.

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Requisiti

Poiché è una competenza riconosciuta dalle Regioni, è frequente imbattersi in legislazioni che stabiliscono requisiti specifici per l’accompagnatore turistico. È tuttavia possibile identificarne alcuni, comuni a tutto il territorio nazionale: maggiore età; diploma di scuola media superiore; non avere pendenze di natura penale; conoscere l’inglese al livello avanzato e almeno un’altra lingua a livello intermedio.

Attestato

Dopo una verifica, che può anche essere costituita da un vero e proprio esame a seconda delle regioni di residenza (alcune impongono che l’accompagnatore risieda nella regione o nella provincia in cui richiede l’iscrizione), viene riconosciuto al lavoratore il tesserino da accompagnatore turistico valido per 5 anni, che lo abilita allo svolgimento della professione sul territorio nazionale e all’estero.

Regime fiscale

Dal punto di vista fiscale, se il lavoratore percepisce redditi superiori a 5.000 euro l’anno, è tenuto all’apertura di Partita IVA, come previsto per tutti i soggetti che svolgono un’attività professionale in maniera abituale e autonoma.

Altre figure

La guida turistica opera in ambito nazionale (L. 97/2013) e si occupa dell’illustrazione di opere d’arte, monumenti, musei e siti archeologici, all’animatore turistico spetta invece l’organizzazione del tempo libero con attività ricreative, sportive o culturali.