Il congedo parentale è il periodo di astensione facoltativa che entrambi i genitori possono richiedere – anche scaglionati, frazionati e ad ore.
Questo diritto, opzionale, non è da confondersi con l’astensione obbligatoria di maternità, non frazionabile e retribuiti all’80% dall’INPS (con facoltà del datore di lavoro di ottemperare al restante 20%).
Vediamo di seguito come procedere, caso per caso.
Maternità: tutte le opzioni di domanda online
Il congedo di maternità dura 5 mesi e si colloca tra fine gravidanza e neo-maternità oppure in occasione di affidamento/adozione di minore; il congedo di paternità dura 10 giorni indennizzati al 100% utilizzabili nei primi 5 mesi di vita del bambino o del suo ingresso in famiglia in caso di adozione.
La domanda di astensione con indennità di maternità e paternità, o quella di congedo parentale, deve essere presentata attraverso i servizi telematici dall’INPS dall’interessato, eventualmente con il supporto dei patronati o chiamando il contact center. La stessa piattaforma va utilizzata per fare richiesta di interdizione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio (anche delle lavoratrici autonome).
In tutti i casi, bisogna fare domanda tramite l’apposito servizio online disponibile sul sito INPS seguendo il percorso: Servizi Online > Servizi per il cittadino > Invio domande di prestazione di sostegno al reddito > Maternità.
Qui si trovano sia le pagine informative sui diversi congedi per categoria di lavoratore (dipendenti, autonome, gestione separata) sia la piattaforma per inviare domanda in relazione ai diversi eventi: Parto, Adozione/Affidamento.
Da Acquisizione Domanda si sceglie dal menu il congedo da richiedere e la tipologia di lavoratore cui si appartiene. A questo punto si riempiono i campi: dati anagrafici; eventuale domicilio alternativo alla residenza, informazioni di recapito (telefono, cellulare, email) sede di competenza della domanda tra quelle proposte, evento (parto, adozione/affidamento nazionale, o internazionale).
In Dati Domanda, a seconda del genere del richiedente e dell’evento selezionato, il sistema mostra alternativamente le rispettive sezioni di riferimento: cliccando su Avanti il sistema memorizza i dati in archivio. In caso di affidamento o adozione, si dovranno anche compilare le pagine della sezione Lista Minori.
In caso di domanda collegata a un evento già noto all’INPS (es.: nuova domanda di proroga di interdizione anticipata per gravidanza a rischio) il sistema non consentirà modifiche ai dati già forniti (es.: data presunta del parto; nomi dei minori in adozione/affido).
Giunti a questo punto, a seconda del profilo lavorativo si inseriscono le specifiche informazioni:
- Gestione Separata: attività, data di iscrizione alla GS, forma di pagamento della prestazione.
- Lavoro dipendente: dichiarazioni sospensione/licenziamento in cui si dichiara di essere o meno coinvolto, datore di lavoro, inquadramento contrattuale (in parte precompilato), modalità di pagamento.
Documenti da allegare
Cliccando su Avanti il sistema memorizza i dati e mostra la pagina “Elenco Documentazione da allegare” con i documenti da far pervenire alla sede INPS di competenza. Cliccando su “Allegati” si allegano le versione digitali (scansionate) e andando avanti si accede a Riepilogo Domanda con i dati inseriti: cliccando Confermo, il sistema protocolla la domanda, che non può più essere modificata (solo annullata entro 24 ore).
NB: Le lavoratrici non sono tenute a produrre il Certificato telematico di gravidanza, che viene trasmesso dal medico del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato. Se manca la certificazione, basta indicare nella domanda la data presunta del parto individuata dal proprio medico. Questo, perchè l’invio del certificato è obbligatorio ma il congedo è un diritto inalienabile che non può essere precluso neppure se il medico certificatore non ha proceduto all’invio del certificato telematico.
Gestione domanda
Le possibilità offerta dal sistema, tramite menu, prevedono infatti:
- consultazione domande: lista delle domande caricate e già inoltrate;
- annullamento domande: lista delle domande inoltrate online e non ancora trasmesse alla sede.