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Assegno Unico di gennaio 2025: novità sui pagamenti con il sistema Re.Tes.

di Anna Fabi

14 Gennaio 2025 09:35

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Re.Tes. per la gestione dei pagamenti INPS: il passaggio al nuovo sistema potrebbe comportare ritardi di accredito per l'Assegno Unico di gennaio 2025.

L’INPS ha annunciato le date di accredito per l’Assegno Unico e Universale relativo al mese di gennaio 2025, in un contesto di importanti innovazioni tecnologiche introdotte dal nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria), operativo dal primo dell’anno.

Questa piattaforma è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e la Corte dei Conti, con l’obiettivo di semplificare e modernizzare le procedure di pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche.

Date di accredito Assegno Unico 2025

L’INPS ha annunciato che entro le prossime settimane sarà reso disponibile un messaggio ufficiale con il calendario completo dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per il primo semestre del 2025. Per il mese di gennaio 2025, nel frattempo, l’INPS ha comunicato le seguenti scadenze per l’erogazione dell’AUU:

  • dal 20 gennaio 2025 accredito delle rate per le prestazioni non soggette a variazioni.
  • entro fine mese erogazione degli importi spettanti in caso di conguagli, sia a credito che a debito.

Questa ridefinizione delle date è legata all’introduzione del sistema Re.Tes., che ha comportato un adeguamento tecnico dei flussi telematici per le operazioni di pagamento. La piattaforma riguarda le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche e per l’incasso dei contributi.

A chi arriva l’Assegno Unico a gennaio 2025

L’Assegno Unico e Universale è regolato dal decreto legislativo n. 230/2021, che definisce le modalità di accesso e i requisiti per l’erogazione della misura. Si tratta di un sostegno economico erogato (su domanda iniziale e con rinnovo automatico salvo variazioni) ogni mese alle famiglie con figli a carico, il cui importo varia in base all’ISEE e ad altri fattori specifici, come il numero di figli e le eventuali maggiorazioni previste dalla normativa.

Cosa cambia con il sistema Re.Tes.

Il nuovo sistema Re.Tes. rappresenta una modernizzazione delle procedure di Tesoreria dello Stato, grazie a un’architettura informatica avanzata che:

  • migliora l’efficienza dei processi di pagamento;
  • riduce i tempi di elaborazione amministrativa;
  • garantisce maggiore sicurezza e trasparenza nei trasferimenti.

Re.Tes. allinea i processi della Tesoreria con i più recenti strumenti di pagamento digitali, consentendo una gestione più fluida delle prestazioni economiche erogate dall’INPS e da altre amministrazioni pubbliche.

Durante i primi giorni di operatività di Re.Tes., tuttavia, potrebbero verificarsi alcuni ritardi nei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche e nella contabilizzazione di contributi e pagamenti effettuati tramite Modelli F24.