Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 dicembre 2024, ha approvato uno schema di disegno di legge annuale dedicato alle Piccole e Medie Imprese (PMI), su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il provvedimento, ora avviato all’iter parlamentare, introduce una serie di misure mirate a sostenere le PMI italiane in diversi settori strategici. Di seguito, i principali interventi previsti.
- Contratti di rete e incentivi fiscali
- Sostegno alla filiera della moda
- Centrali consortili come enti mutualistici
- Pensionamento flessibile e occupazione giovanile
- Riforma dei Confidi
- Innovazioni in ambito fiscale e gestionale
- Misure per il settore Horeca e altre disposizioni
- Contrasto alle false recensioni online
- Testo unico per startup e PMI innovative
Contratti di rete e incentivi fiscali
Tra le misure più rilevanti si segnala la sospensione di imposta in favore delle imprese che aderiscono a un contratto di rete. Questo strumento intende favorire la collaborazione tra aziende, promuovendo sinergie produttive e condivise, senza penalizzazioni fiscali.
Sostegno alla filiera della moda
Il disegno di legge prevede stanziamenti dedicati a programmi di investimento nella filiera della moda, settore strategico per il Made in Italy. Queste risorse mirano a sostenere l’innovazione, la sostenibilità e la competitività delle imprese attive in questo comparto.
Centrali consortili come enti mutualistici
Viene introdotta una nuova definizione di “centrali consortili” quali enti mutualistici di sistema, con l’obiettivo di rafforzare il supporto alle imprese consorziate, agevolandone l’accesso a servizi condivisi e strumenti finanziari.
Pensionamento flessibile e occupazione giovanile
Il provvedimento promuove un meccanismo di pensionamento flessibile, consentendo ai lavoratori prossimi all’età pensionabile di ridurre l’orario di lavoro, a fronte della contestuale assunzione di giovani con età non superiore a 34 anni. Una misura pensata per favorire il ricambio generazionale e incentivare l’occupazione.
Riforma dei Confidi
Tra le novità, una riforma della disciplina dei Confidi, volta a potenziarne il ruolo nel sostegno al credito per le PMI, semplificando le procedure e aumentando la capacità di garanzia.
Innovazioni in ambito fiscale e gestionale
Il disegno di legge introduce alcune misure fiscali e novità finalizzate ad alleggerire la burocrazia:
- estensione della cartolarizzazione alle operazioni di destocking di magazzino, ampliando gli strumenti finanziari a disposizione delle imprese;
- esonero dall’assicurazione obbligatoria per carrelli elevatori e veicoli utilizzati in ambiti portuali e aeroportuali;
- modelli semplificati di organizzazione e gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, con specifiche disposizioni per il lavoro agile.
Misure per il settore Horeca e altre disposizioni
Viene definita la figura degli operatori del settore Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café) per regolare meglio le attività in questo ambito e incentivare standard di qualità. Inoltre, il testo interviene sui Consorzi industriali, stabilendo termini per il riacquisto delle aree cedute.
Contrasto alle false recensioni online
Un ulteriore punto chiave è il rafforzamento delle misure contro le false recensioni online, per tutelare la concorrenza e la trasparenza nel mercato digitale.
Testo unico per startup e PMI innovative
Il disegno di legge prevede la creazione di un testo unico dedicato a Incubatori, Startup e PMI Innovative, con l’obiettivo di razionalizzare e rendere più efficaci le normative esistenti.
Il Garante per le PMI
Viene infine rafforzato il ruolo del Garante per le micro, piccole e medie imprese, con funzioni di monitoraggio, tutela e promozione degli interessi delle PMI a livello istituzionale.